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Cosenza, è un momento d’oro: a stupire: sono quattro le vittorie negli ultimi 5 match

Squadra-Cosenza-copertina-credit-Andrea Rosito www.lacasadic.com-2

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I numeri e il rendimento della squadra di Buscè che conta un totale di 6 risultati utili consecutivi.

Il Cosenza sta attraversando un momento d’oro in questo avvio di campionato. I ragazzi di Antonio Buscè stanno stupendo tutti, rendendosi protagonisti di un cammino più che positivo. Al Monterisi contro l’Audace Cerignola i rossoblù hanno conquistato la terza vittoria consecutiva, e da ben 6 gare sono imbattuti.

Un successo che porta le firme di Kouan e Florenzi, autori della rimonta dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa con Emmausso. Tre punti preziosi che consentono ai calabresi di salire al terzo posto a quota 15 punti, a pari merito con Catania e Casarano. La squadra di Buscè si è resa protagonista di un cammino in crescendo, dopo un inizio incerto con 3 punti nelle prime 3 giornate.

La svolta è arrivata alla quarta giornata con la netta vittoria per 4-1 al “Marulla” ai danni del Catania. Un successo che ha dato consapevolezza dei propri mezzi a questo Cosenza, capace di imporre il proprio gioco contro una delle formazioni più attrezzate del girone C. I calabresi stanno proponendo un gioco efficace e equilibrato, capaci di mantenere la solidità difensiva abbinata a una fase offensiva efficace e prolifica.

I dati, infatti, recitano 15 reti realizzate e 8 subite, numeri che certificano come l’attacco e la difesa siano tra i migliori del girone. Uno stile di gioco che rispecchia pienamente il credo calcistico di Buscè, capace di plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza. L’allenatore originario di Gragnano ha saputo trasmettere in breve tempo le sue idee e ha creato un gruppo solido, in cui tutti lottano per raggiungere l’obiettivo.

Antonio Buscè, un cammino in panchina all’insegna del successo

Le esperienze in panchina di Buscè hanno tutte un fattore comune: il successo. E non poteva essere altrimenti per uno che ha costruito la sua carriera da giocatore sulla grinta e la tenacia, guidando la difesa dell’Empoli e collezionando oltre 200 presenze in Serie A. Ed e proprio in Toscana che inizia la sua avventura in panchina, dove allena in diverse categorie le giovanili degli azzurri.

A Empoli conquista i suoi primi trofei da allenatore, ovvero la vittoria del Campionato Under 16 prima e del Campionato Primavera poi. In seguito a questi ottimi risultati, è quindi la Vibonese a puntare su di lui. Nel 2023, infatti, il club decide di affidargli la panchina in Serie D. Alla guida dei calabresi conquista un terzo posto e disputa il primo turno dei playoff, un risultato positivo che attira su di lui le attenzioni del Rimini. E così, ecco la prima grande occasione tra i pro per l’ex Empoli, per una scommessa che si rivelerà più che mai azzeccata. Alla guida dei biancorossi conquista il suo primo trofeo da allenatore professionista, cioè la Coppa Italia Serie C.

Antonio Buscè, allenatore del Cosenza, credit: Cosenza Calcio / www.lacasadic.com
Antonio Buscè, allenatore del Cosenza, credit: Cosenza Calcio / www.lacasadic.com

Cosenza, un grande avvio di stagione

Il campionato del Cosenza sta sicuramente stupendo tutti, una squadra che ai nastri di partenza, almeno sulla carta, non era tra le favorite per la vittoria finale. I rossoblù hanno ribaltato i pronostici dimostrando di potersela giocare anche contro squadre più quotate. Soltanto la Salernitana è riuscita a conquistare i tre punti contro la squadra di Buscè, con un 2-1 al “Marulla” che ha comunque visto la squadra rossoblù lottare e dare filo da torcere ai granata. Dopo 8 giornate di campionato, il Cosenza presidia così la terza piazza con 15 punti in coabitazione con Casarano e Catania.

Eppure, non era scontato mantenere la concentrazione e focalizzarsi solo sul campo viste le incertezze riguardanti la proprietà che avrebbero potuto influire sul rendimento dei giocatori. Florenzi e compagni, però, hanno saputo compattarsi. Merito di un gruppo coeso e di un allenatore che da subito ha dimostrato di essere un vero leader nello spogliatoio.