Imolese, qualcosa si è rotto. I numeri dicono che è crisi

Continua la crisi senza fine dell’Imolese, arrivata domenica alla quarta sconfitta consecutiva. La vittoria manca ormai dal roboante 5-0 rifilato al Grosseto lo scorso 23 ottobre, e la situazione in classifica si è complicata. A completare il pessimo periodo ci si è messa anche la giustizia sportiva che ha tolto due punti alla squadra di Fontana. Penalizzazione nata dalla denuncia da parte della Procura Federale per alcune incongruenze burocratiche. I documenti riguardanti il passaggio di proprietà a De Sarlo presentavano infatti alcune defezioni nella forma. Con appena 17 punti in altrettante giornate, l’Imolese è relegata in piena zona retrocessione, anche se la sconfitta contro la prima della classe Modena ha lasciato segnali positivi. Nonostante il ko, la squadra che ha lanciato Dionisi, il giustiziere di Juventus e Milan sulla panchina del Sassuolo, ha dato impressioni incoraggianti quantomeno dal punto di vista del carattere.

Ciò nonostante, però, i punti continuano pericolosamente a mancare. Alla vigilia della partita, Fontana aveva dichiarato che il Modena poteva rappresentare l’inizio di un nuovo percorso. Per larghi tratti della gara, infatti, la squadra di casa ha dimostrato tutta quell’attenzione e determinazione che gli era mancata nell’ultimo mese, arrivando ad un passo dal fermare la capolista. Lo stesso gol subito, a voler guardare il bicchiere mezzo pieno, ha denotato una ferocia agonistica che servirebbe ad ogni partita. Il gol vittoria di Bonfanti è arrivato a seguito di una ripartenza al 92′, con sei uomini rossoblù nella metà campo avversaria nel disperato tentativo di fare addirittura bottino pieno. Un atteggiamento tanto generoso quanto ingenuo che ha avuto però l’effetto contrario.

I prossimi impegni

Ora le prossime tre partite prima della sosta diventano di cruciale importanza per i grifoni. Interrompere subito la striscia negativa sarà il primo obiettivo da perseguire, ritornando a far subito punti per smuovere una classifica che altrimenti diventerebbe ancora più complicata. Si parte domenica in trasferta contro la Vis Pesaro prima di ospitare il Pescara e chiudere l’anno contro la Lucchese.

A cura di Giuseppe Sicignano