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Il Viareggio con la Juventus e Zanetti: la storia di Crivello, El Tractor del Palermo

Il Palermo continua a sognare la Serie B con il suo “Tractor”, Roberto Crivello. Sì, ha lo stesso soprannome di Zanetti, uno dei suoi punti di riferimento. Stesso ruolo e tanta fame. Il terzino è uno degli affidabili a disposizione di Silvio Baldini, non sempre titolare, ma sempre pronto a dare il massimo quando viene chiamato in causa. Un ruolo non facile che quest’ultimo ha svolto con particolare attenzione anche nel ritorno dei playoff, quando è subentrato nella ripresa. L’ennesima prestazione positiva per il difensore, che è cresciuto nel settore giovanile della Juventus.

Il Viareggio con la Juventus e l’idolo Zanetti

Roberto Crivello ha iniziato la sua carriera da giocatore nella Tieffe Parmonval, una delle squadre più importanti di Palermo, per poi passare alla Juve a 13 anni. Si è messo in mostra con la maglia della Primavera con la quale ha vinto da titolare il Torneo di Viareggio. Ha avuto la fortuna di giocare e formarsi con giocatori come Immobile, Marrone, Giandonato e Belcastro. Dal bianconero ai prestiti alla Carrarese nel 2010 e al Gela nel 2011. Un periodo difficile per il classe 1991 in cui ha dovuto superare molti infortuni. Nonostante, questo, però, Crivello è riuscito a reagire decidendo di ripartire dal San Marino, dove ha conquistato una promozione nella prima divisione della Lega Pro.

Poi il trasferimento al Frosinone, dove è rimasto per 5 anni (dal 2013 al 2018). Una maglia che ha vestito 122 volte e con cui ha realizzato 3 reti, le uniche della sua carriera. Oltre alle soddisfazioni personali ci sono quelle con la squadra con cui ha conquistato la doppia promozione dalla C alla Serie A nel 2015. Un traguardo festeggiato anche nella sua Palermo. Il Frosinone non è riuscito a mantenere la categoria e nel 2018 ha perso la semifinale dei playoff di Serie B contro il Carpi. Quella stagione è stata l’ultima con i gialloblù per Crivello.

La stagione di Crivello

Dopo tanto girovagare ha deciso di tornare nella sua città di nascita. Una scelta di cuore fatta senza pensare all’aspetto economico, visto che scese di due categorie, dalla Serie B alla D. Il suo desiderio, infatti, era quello di vestire la maglia rosanero, concludendo il primo anno con la promozione in Serie C. Un risultato che ha ottenuto per la quinta volta in carriera. Oltre ai successi, però, c’è stato anche qualche momento difficile. Nel 2020, infatti, Filippi ha deciso di metterlo fuori rosa per motivi tecnici, per poi tornare sui suoi passi e reintegrarlo. Nonostante l’inizio difficile, Crivello ha collezionato 22 presenze e 1 assist. L’obiettivo dello specialista adesso è conquistare la promozione in Serie B con la maglia che ha sempre sognato: quella del Palermo.

A cura di Giuseppina Citera

Redazione

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