Crotone, Vrenna: “Attenzione all’Avellino perché può lottare per il vertice”

Sabato 8 ottobre alle 17:30 andrà in scena una delle partite di cartello di questa settima giornata di Serie C: Crotone–Avellino. In vista del match, ha parlato il presidente del Crotone Gianni Vrenna, che ha avvertito i suoi della difficoltà della partita: “All’Avellino sono mancati i risultati in questa prima fase, ma con le ultime vittorie hanno preso fiducia. E’ una squadra che può lottare per i vertici, per questo sarà una partita insidiosa. Dobbiamo stare attenti”.

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Vrenna: “C’è grande entusiasmo e non era scontato”

Nonostante le due retrocessioni consecutive che hanno scaraventato il Crotone dalla Serie A alla Serie C, sembra essere tornato l’entusiasmo in Calabria, complice il primo posto in classifica insieme al Catanzaro. Il presidente Vrenna ha analizzato così la situazione: “C’è un bell’entusiasmo, è un bel gruppo e c’è grande feeling tra i ragazzi. Non era scontato dopo la doppia retrocessione, soprattutto dopo quella dell’anno scorso, che brucia tanto. Abbiamo cercato però di reagire subito, costruendo una squadra all’altezza del campionato e cercando di riportare entusiasmo nella città e fra i tifosi”. 

Crotone Avellino: una partita speciale per i lupi

Crotone Avellino non sarà mai una partita come le altre per i tifosi dei lupi. Il prossimo 11 maggio, saranno passati 20 anni da una storica promozione in Serie B. Lo stadio Ezio Scida quella volta non era colorato dai classici colori rosso e blu, ma da quasi 7000 tifosi biancoverdi a spingere la squadra della propria città.

Era il campionato di Serie C-1 gir. B 2002-2003, ultima giornata. Avellino e Pescara si ritrovano con gli stessi punti, 66, ma con i primi in testa in virtù degli scontri diretti a favore. I delfini vanno sul campo della Vis Pesaro, mentre i lupi si trovano di fronte come ultimo ostacolo proprio il Crotone, allenato da Gaetano Auteri, l’attuale allenatore del Messina. L’Avellino passa subito in vantaggio dopo 7 minuti. Poi i minuti restanti una sofferenza che sembra non finire mai per i campani, fino al triplice fischio dell’arbitro. I 7000 tifosi biancoverdi si riversano in campo, portando in trionfo la propria squadra. Poi una lunga carovana fino ad Avellino scortando il pullman. Una promozione che difficilmente verrà dimenticata da quelle parti.