Sette punti in sei partite nel girone C di Serie C, la volontà di cambiare marcia e la consapevolezza di avere tempo a disposizione. Questa la fotografia del presente del Crotone tracciata dal direttore sportivo dei rossoblù, Giuseppe Di Bari. “Sono qui a metterci la faccia – le sue parole ai microfoni ufficiali del club – ma faccio presente che c’è il supporto del direttore generale, del presidente e da parte di tutti, di tutta la società, affinché si possa raggiungere un obiettivo“. Il campionato del Crotone è iniziato con la vittoria di Catania (“Un risultato che ha aumentato le aspettative sulla squadra e questo non ha fatto bene“) ma nelle successive cinque partite i calabresi hanno ottenuto quattro punti. “Tracciare un bilancio dopo sei partite è dura – aggiunge Di Bari – sicuramente ci sono aspetti che necessitano di miglioramenti, e da questo punto di vista l’allenatore sta lavorando duramente. Le situazioni critiche, come gli errori commessi da alcuni giocatori, fanno parte del gioco, e dobbiamo essere più forti nel reagire“. L’appello è quello teso a evitare critiche: “Queste situazioni devono poterci dare la forza in più per crescere e migliorarci, altrimenti non si va da nessuna parte. Essere critici ora non serve, i tifosi ci stiano vicini per andare tutti in un’unica direzione“.
Nello specchietto retrovisore c’è la rimonta incassata a Benevento, alle porte la sfida di domenica prossima al Picerno. “Quelli sono episodi da evitare – le parole del ds in merito alla sfida del Vigorito – la nostra squadra gioca un calcio aperto, il che espone la squadra a situazioni di gioco aperto e sfide più aperte. Questo richiede un miglioramento delle situazioni critiche, e il nostro allenatore sta lavorando su questo. Ci sono però altri episodi, come ad esempio l’espulsione di Gigliotti nella sconfitta di Francavilla Fontana, che fanno parte del gioco. Cose che capitano“. Non ci sta però Di Bari se la squadra è additata di scarso carattere. “Se i ragazzi non avessero avuto carattere in partite come l’1-1 contro il Cerignola le cose sarebbero andate diversamente, non avremmo pareggiato in pieno recupero dopo aver preso gol su un infortunio – sottolinea il ds – è vero a Benevento è successo qualcosa di anomalo, dobbiamo imparare anche a sostenere il compagno nei momenti di difficoltà“.
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