Crotone, Longo: “Banco di prova difficile, capiremo se siamo già competitivi. Tumminello? non ci sarà”

Le parole dell’allenatore del Crotone 

Inizia ufficialmente la stagione del Crotone, che stasera 17 agosto alle ore 21.00 allo “Scida” ospiterà il Catania per la gara del primo turno di Coppa Italia Serie C. La vincente accederà al secondo turno e sfiderà il Foggia, già qualificato grazie al successo sul Siracusa ( 2-1 il risultato ). L’allenatore dei calabresi Emilio Longo si è presentato davanti ai microfoni per la conferenza di vigilia, analizzando i vari temi della gara.

La voglia di cominciare al meglio è tanta e l’allenatore ha manifestato entusiasmo nelle sue parole: “Iniziamo come meglio non si poteva. Il banco di prova che abbiamo di fronte ha un alto coefficiente di difficoltà – commenta Longo – ed in questo momento per me è positivo perchè vedremo lo stato di forma della squadra, analizzeremo come abbiamo lavorato anche in vista della prima gara di campionato di lunedì prossimo contro il Benevento”.

“Capiremo se siamo già competitivi oppure se dovremo ancora intervenire. Questa difficoltà è, quindi, un’opportunità che ci metterà alla prova noi ci faremo trovare pronti. Abbiamo voglia di essere competitivi  e lo dimostreremo sul campo. Abbiamo cambiato il 50% dei giocatori di movimento, ma mi sembra che l’atteggiamento e la voglia di tutti siano proporzionati all’obiettivo che ci poniamo”.

“Abbiamo provato a lavorare sull’avversario. Rispetto all’anno scorso, credo che il Catania quest’anno sia più coerente rispetto alle idee del mister. Mi aspetto una squadra che abbiamo il baricentro più alto dello scorso anno. Verranno a prenderci alti. Domani vedremo una bella partita, un test che ci può far capire a che punto siamo e quali siano i nostri margini di miglioramento. Noi siamo ancora un cantiere aperto”.

Crotone, Longo: “Unico assente Tummiello. Quest’anno siamo più completi”

L’allenatore ha tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di Tummiello: “L’unico assente sarà Tumminello. Ho la fortuna che solo Marco sia indisponibile. Sul suo infortunio si sono dette cose campate in aria. Ieri ha già corso apertamente, sta lavorando a parte con il suo preparatore. Ieri, per la prima volta dopo l’intervento, ha provato un tiro da venticinque metri con la palla che è finita nel set. Si era dimenticato di avere un infortunio. Lo vedremo presto in campo, molto prima di quanto altri hanno raccontato. Marco sarà presto a nostra disposizione”.

Il Crotone di quest’anno si presenta ai nastri di partenza con maggiori certezze rispetto alla scorsa stagione, grazie alle conferme e agli acquisti mirati durante questa sessione di mercato che ha pienamente soddisfatto l’allenatore:“Penso che il Crotone di quest’anno sia più completo rispetto a quello dell’anno scorso. Per esempio sugli esterni ho la possibilità di variare senza dovermi inventare un centrocampista come esterno”. Si parte con una certezza tra i pali: “Merelli è il portiere titolare, lavoreremo affinchè Davide possa dimostrare di avere ancora qualcosa di importante da dire al calcio. La sua è una storia lunga che parte dalla Serie A e passa per il campionato di Serie D. Ha qualità, è un portiere moderno che può diventare un giocatore importante”.

“Daremo la vita per questa maglia”

“Da qui al 31 agosto – commenta l’allenatore rossoblù – possiamo ancora fare qualche manovra per rifinire la rosa. Fino ad oggi il dg Vrenna ha fatto un grande lavoro, spesso in solitudine, e ora vogliamo che il campo testimoni la bontà di quanto costruito. Ad oggi ho già più di undici titolari e questo mi consente di poter fare scelte. Devo dire che chi è arrivato ha il giusto atteggiamento, quell’atteggiamento che deve contraddistinguere il Crotone di quest’anno. Abbiamo puntato su calciatori importanti che hanno voglia di rivalsa. Dovremo essere motivati fino allo strenuo per ambire a cose importanti. Io voglio gente che dia la vita per restare qui. Non voglio persone da convincere a restare. Altrimenti faremo ancora mercato”.

La Serie C è ricca di squadre competitive ma Longo è consapevole delle qualità dei suoi:“Se oggi parlassimo di un consuntivo, viste le rose costruite in questo mercato, potremmo già parlare di almeno quattro fallimenti sportivi, visto che a vincere il girone sarà una sola squadra. Ci sono oltre quattro squadre che hanno fatto investimenti da Serie B, ma sarà sempre una a vincere. Noi non abbiamo fatto gli investimenti che hanno fatto altri, ma abbiamo un vantaggio che non va sperperato”.

L’allenatore conclude suonando la carica:” Tutti insieme, squadra, staff tecnico, giornalisti e tifoseria, che ci deve sostenere senza pregiudizi, possiamo essere competitivi in uno dei campionati di Serie C più importante delgi ultimi 20 anni. Noi in questo contesto vogliamo regalare emozioni ed entusiasmo. Vogliamo creare un ambiente che sappia vivere bene le gioie, gli abbracci nella vittoria e quelli nella sconfitta. Siamo una squadra credibile, in una società credibile. Crediamoci, tutti insieme! Dalla prima giornata… Non saremo mai contestati dai tifosi perchè daremo la vita per questa maglia”.