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Crotone, arriva la sentenza sul ricorso: prosciolto il dg Vrenna

raffaele vrenna crotone copertina

Il direttore generale del Crotone Vrenna in conferenza stampa

La Corte Federale d’Appello ha respinto il ricorso della Procura Federale

Il dg del Crotone, Raffaele Vrenna è stato prosciolto. A renderlo noto è la stessa società attraverso un comunicato. Si chiude quindi la vicenda che riguardava i fatti accaduti durante la partita tra Crotone e Juve Stabia dello scorso 9 dicembre, in cui il dg era stato sanzionato con l’inibizione fino al 19 giugno 2024.

In quella circostanza, non si è fatto attendere il ricorso da parte di Vrenna contro l’inibizione comminata dalla Procura Federale. Sulla questione si è pronunciato il Tribunale Federale che ha da subito prosciolto il direttore generale e la società stessa.

La realtà ha dimostrato che le accuse erano infondate. Il direttore generale del club si è imbattuto in una serie infinita di ricorsi prima di arrivare all’esito che rappresenta la verità rispetto a quanto realmente accaduto.

La decisione della Corte Federale d’Appello dimostra l’ottima conoscenza delle carte federali da parte di Vrenna Junior che, nonostante la giovane età, ricopre da diverso tempo il ruolo di direttore generale del club.

La decisione della Corte Federale d’Appello

Ora, dopo il ricorso della Procura Federale e dopo poco più di un mese è arrivata anche la decisione della Corte Federale d’Appello. Sia la società che il direttore generale, Raffaele Vrenna sono stati prosciolti completamente.

Di seguito il comunicato ufficiale.

Crotone-Monopoli, partita di Serie C 2023/24
Crotone-Monopoli, partita di Serie C 2023/24

Il comunicato del club

Con una nota ufficiale, il Crotone ha comunicato la decisione della Corte Federale di Appello. Come si evince l’organo giudicante, ha oggi respinto il ricorso della Procura Federale che chiedeva l’irrogazione di 4 mesi di squalifica per il direttore generale, Raffaele Vrenna, e di 9.000 Euro di ammenda per la società.

Così, dopo il rigetto del deferimento anche in primo grado, si è chiuso l’intero procedimento, con il proscioglimento sia per il dirigente che per la società. Si attende ora, da parte della Corte, il deposito delle motivazioni della sentenza, che dovrà obbligatoriamente avvenire entro dieci giorni.