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L’idolo Neymar e il rapporto con Gattuso: la Juve Stabia si gode i primi gol di D’Agostino

Una doppietta per far volare la Juve Stabia. Il diciannovenne Giuseppe D’Agostino fa festeggiare i campani grazie ai due gol vittoria nella gara di ieri contro la Virtus Francavilla. Il classe ’03 stupisce tutti con un tacco, su assist di Pandolfi, al 17′ del primo tempo. La seconda rete, è un sunto delle sue caratteristiche: ottimo controllo della palla e un destro che si spegne nell’angolino della porte. Prestazione di livello, che fa strizzare gli occhi anche al Napoli.

Foto: SS Juve Stabia

D’Agostino e il primo contratto da professionista a solo 16 anni

Il classe ’03 è calcisticamente cresciuto nella Real Soccer Massese, ma nel 2017 l’occhio di Gianluca Grava non si lascia sfuggire questo prezioso talento. Giuseppe sfrutta subito l’occasione e si mette in mostra con 6 gol in 22 presenze nella sua prima stagione in maglia azzurra. Numeri che non fanno esitare la società. A soli 16 anni, dunque, arriva il primo contratto da professionista. E questo per D’Agostino non è solo che un motivo in più per ripagare la fiducia: nella stagione seguente, raddoppia i gol all’attivo, impreziosendoli con 5 assist. Trascinatore puro e l’anno dopo conquista anche l’allenatore Cascione.

Foto: SS Juve Stabia

Gli occhi di Gattuso su D’Agostino

Giuseppe è sicuramente un ragazzo di prospettiva e l’ex allenatore, allora al Napoli, Gennaro Gattuso si lascia incuriosire dalle sue giocate, tanto da concedergli l’opportunità di allenarsi con i grandi in prima squadra. Da vicino, il talento e le caratteristiche risaltano ancora di più e la prima chance per D’Agostino arriva in un periodo di totale emergenza nel club azzurro: tra infortuni e casi Covid, l’allenatore calabrese è costretto a pescare alcuni talenti dalla Primavera e Giuseppe D’Agostino figura tra quelli. Dopo quell’occasione, il suo nome è rientrato più volte nella lista delle convocazioni in Serie A.

Foto: SS Juve Stabia

L’idolo Neymar

Un attaccante esterno, impeccabile con entrambi i piedi e la qualità che emerge negli uno contro uno. Sembrerebbe una lista perfetta di qualità appartenenti a Giuseppe che, da sempre, tiene come esempio una stella come Neymar. A suo favore, anche un’ottima struttura fisica nonostante la giovane età che gli permette di variare anche nel ruolo di seconda punta, proprio come capitò con la Primavera allenata da Cascione. Il profilo del classe ’03 è totalmente in fase di sviluppo, ma le potenzialità per affermarsi ci sono.

A cura di Ylenia Cucciniello

Redazione

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