D’Alesio: “Dobbiamo fare il Rimini, contro tutto e tutti. Altre cose non ci riguardano”

Le parole di Filippo D’Alesio nella conferenza stampa pre Juventus Next Gen

Il Rimini di D’Alesio deve dare continuità all’importante vittoria di Perugia partendo già dalla sfida di domani, domenica 18 ottobre 2025, contro la Juventus Next Gen. Ecco le parole dell’allenatore bianco rosso in conferenza stampa: “Come tutte le partite sono difficili, mai hai quella sensazione di giocare una gara agevole. Incontriamo giocatori con motore, gamba e qualità tecniche, che hanno un’età giovane, un’esuberanza e un entusiasmo importante quando giocano. Noi veniamo da un periodo positivo dopo la partita di Perugia.

“Questo entusiasmo è un bene prezioso e va protetto. Come? Con la costanza, l’atteggiamento e l’attenzione ai dettagli e con la continuità dei risultati. È un. obiettivo che ci dobbiamo dare, proteggere l’entusiasmo in tutti i modi”.

D’Alesio poi rimarca l’importanza dell’identità che deve avere la sua squadra: ” Dobbiamo essere quelli che siamo e quindi mai perdere di vista la nostra indole, la nostra natura. Siamo una squadra che deve saper soffrire, con coraggio e attenzione ai dettagli. Dobbiamo essere il Rimini contro tutti. La difficoltà è quella, la costanza nell’essere noi stessi.”

Sulla Juventus Next Gen :“Non proprio una diretta concorrente. L’Under 23 fa questo campionato da anni con un allenatore molto bravo, che da anni fa i playoff se non sbaglio. Forse hanno fatto qualche risultato non eccelso ma torneranno a fare grandi cose. Per quanto riguarda noi, quel meno sarebbe bello toglierlo per dire a noi “veramente ce l’abbiamo fatta” delle volte guardi la classifica e ti senti ultimo quando non lo sei. Quelle cose danno segnali anche per la testa, sarebbe come dire il primo step lo abbiamo fatto, dirci un bravi, abbiamo la possibilità e non dobbiamo avere l’ossessione di toglierlo domani ma viverlo come un qualcosa di bello, non con la paura, ma con la possibilità di farcela. Questo è importante, vivere le cose con gioia”.

D’Alesio: “La rimonta dalla penalizzazione? Ci credo alla grande”

D’Alesio continua la conferenza, affermando come la rimonta dalla penalizzazione è un obiettivo realizzabile: “Sono onesto, qualsiasi cosa che sia di inarrivabile può essere considerata miracolo ma nei momenti in cui ti rendi conto che non hai le armi per farlo subentra lo sconforto, la vediamo come una cosa difficile ma raggiungibile, ci aiuta a stare dentro quest’opportunità, non credo sia così irraggiungibile. Il livello delle partite ci dice che ce la stiamo giocando con tutti. Le prime sono state toste, ad oggi facciamo meglio, a Perugia non è un caso che abbiamo tenuto botta. Ci credo alla grande ma perché vedo cosa fanno i ragazzi, se non avessi questa percezione anch’io non sarei così poco realista”.

Così sulle difficoltà della squadra in fase realizzativa: “Come già avevo detto stiamo prendendo coscienza che la finalizzazione è qualcosa dove dobbiamo fare di più, senza perdere la nostra indole, cioè che in fase di non possesso siamo una squadra forte. Bisogna avere equilibrio. La responsabilità se la devono prendere anche i quinti e i centrocampisti non solo gli attaccanti, anche i difensori, che in questo momento ci stanno dando qualcosa in più”.

Gli indisponibili e il colloquio della squadra col custode giudiziario

D’Alesio prosegue facendo il punto sugli indisponibili: “Per Gemello è un pochino più lunga la situazione, è un problema muscolare, bisogna avere attenzione. Mini si è operato ieri e gli facciamo un in bocca al lupo. Longobardi dobbiamo capire se tutelarlo o rischiarlo. Ferrarini c‘è ”

E conclude commentando l’incontro avuto col custude giudiziario che sta curando la situazione club:“Sì, lo abbiamo conosciuto, ci ha garantito che stanno facendo di tutto per garantire lo svolgimento della società. Le altre cose a noi non riguardano”.