In memoria di Daniel Leone: il Catanzaro ricorda il suo ex portiere

Scomparso lo scorso 2 ottobre, l'ex portiere del Catanzaro Daniel Leone si è spento a 28 anni dopo una grave malattia: il club lo omaggerà con questa iniziativa

14 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Un guerriero. Come descrivere diversamente Daniel Leone? L’ex portiere del Catanzaro deceduto lo scorso 2 ottobre a soli 28 anni, si era ritirato dal calcio giocato quattro anni fa a causa di un tumore al cervello. Doppia battaglia quella di Daniel, che aveva già dovuto combattere contro questo male nel 2014. Quell’anno giocava nella Reggina, dopo aver accusato per diversi giorni un forte mal di testa, era stato operato agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Ma quel male si era ripresentato nel 2017. Un combattente Daniel, uno che la battaglia l’ha affrontata a viso aperto, guardando il male negli occhi, ma sempre col sorriso sulla faccia.

La maglia in suo ricordo: l’omaggio del Catanzaro

E i giallorossi hanno promosso un’iniziativa in memoria del portiere scomparso prematuramente, in vista del prossimo match contro il Taranto. Proprio in quella squadra dove gioca uno dei suoi più cari amici: Giuseppe Giovinco.

Questo il comunicato ufficiale:  “La maglia di Daniel Leone che capitan Martinelli ha mostrato al pubblico prima della scorsa gara casalinga di campionato contro la Fidelis Andria, sarà consegnata la prossima domenica ai famigliari del compianto ex portiere giallorossso, deceduto lo scorso 2 ottobre.

Alle ore 14, nella Tribuna centrale dello stadio “Ceravolo” e nel rispetto del protocollo anticovid che non prevede l’ingresso in campo di estranei alla gara, il presidente Floriano Noto e il dg Diego Foresti consegneranno la maglia ai famigliari di Daniel invitati dalla società per assistere al match.

“Vogliamo omaggiare la memoria di questo giovane atleta – hanno commentato Noto e Foresti – non solo per aver vestito la nostra maglia ma anche per come ha lottato, provando a sconfiggere la malattia. Daniel ha affrontato il cancro da grande combattente, con coraggio e una straordinaria voglia di vivere. Purtroppo non è bastato ma il suo esempio – hanno concluso – non morirà mai ed è giusto ricordalo anche con semplici iniziative come quella prevista per la prossima domenica”.

A cura di Francesco Marra Cutrupi.