La Juventus Next Gen come trampolino per poi fare il grande salto. Ecco Koni De Winter, attuale difensore del Genoa di Gilardino, squadra rivelazione di questa Serie A. Intervistato ai microfoni di Radio Radio Tv Serie A di RdS, l’ex calciatore dell’Empoli ha parlato dei suoi inizi. Puntando i riflettori sull’esperienza con la Juventus Next Gen: “Il ruolo in cui mi sento meglio è quello di difensore centrale in una difesa a 4, ma anche a 3 non cambia. Il Belgio ha una cultura sportiva e calcistica diversa rispetto all’Italia.“
Il classe 2002 ha raccontato così l’arrivo in bianconero dal Belgio: “Lì giocavo ed ero il più forte, quando arrivai alla Juve diventai il quarto più forte e questo mi servì a capire quanto sia necessario lavorare tutti i giorni con umiltà e per migliorarsi. La mia esperienza alla Juventus Next Gen è stata molto importante per la mia crescita. Giocavamo contro giocatori con grande esperienza e questo è stato fondamentale; in quelle categorie impari un altro modo di giocare”.
Da Soulé a Dragusin: quanti talenti sono partiti dalla seconda squadra bianconera. Il difensore belga ne parla così: “Soulé è molto giovane, l’ho avuto come compagno il secondo anno della Primavera e si vedeva già il campione che era. Ho segnato pochi gol in carriera e l’obiettivo è di riuscire ad aumentare questo numero per aiutare la squadra. Radu Dragusin è un amico, abbiamo fatto tanti anni insieme. Ora lui è al Tottenham e non voglio disturbarlo”.
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