Del Piero: “‘Ale, oggi giochi tu’. Quella prima volta con il Padova…”

Il post commovente di Del Piero a 30 anni di distanza dal suo esordio da titolare con il Padova

Del Piero Padova
31 Maggio 2022

Redazione - Autore

Sei campionati italiani, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League e tanto altro. L’archivio di Alex Del Piero è pieno di coppe straordinarie, ma nel suo passato c’è la Serie C. E all’inizio del suo fantastico percorso che lo ha portato ad essere, tra le altre, campione del Mondo con l’Italia nel 2006, c’è il Padova. Oggi, 31 maggio, ma di 30 anni fa, “Pinturicchio” partiva per la prima volta titolare in Serie B con la maglia del Padova, a soli 17 anni. Nel novembre dello stesso anno, avrebbe trovato anche il suo primo gol tra i professionisti, in un Padova-Ternana terminato 5-0. Con un post sui social, l’ex capitano della Juventus ha ricordato quel fantastico giorno, augurando ai giovani che si affacciano a questo sport di avere un “31 maggio tutto proprio”, bello allo stesso modo.

Del Piero, Padova

Del Piero: “Per la prima volta sentivo una strana sensazione”

“Ale, giochi tu oggi”, si apre così il lungo messaggio di Del Piero sui social. “Esattamente 30 anni fa per la prima volta ho ascoltato queste parole che in qualche modo hanno cambiato la mia carriera e la mia vita – ha proseguito il campione del Mondo -. Per la prima volta partivo titolare con la maglia del Padova. Per la prima volta sentivo addosso una strana sensazione, adrenalinica, difficile da definire. Ma mi piaceva. Mi piaceva quel particolare senso di responsabilità che negli anni mi avrebbe portato ad indossare con grande orgoglio la fascia di capitano alla Juventus e a confrontarmi con i migliori giocatori al mondo”

“Da quel giorno ho scoperto un nuovo Alessandro”

Quel giorno Del Piero non lo ha mai più dimenticato:Da lì in poi, ogni volta che mi sono ritrovato a dovermi assumere una grande responsabilità, che si trattasse di tirare un rigore decisivo, una punizione allo scadere o il tentare una giocata risolutiva, era come rivivere le sensazioni di quel momento”. Da quel momento tutto è cambiato, e l’ex capitano della Juventus, si augura che tutte le persone possano aver un proprio, personale, 31 maggio nel proprio cuore: “Il 31 maggio di 30 anni fa posso dire di aver scoperto un nuovo Alessandro, che mi porto dentro ogni giorno in tutto ciò che faccio. Auguro anche a voi di trovare e conservare il vostro “31 maggio”.