Delio Rossi è il nuovo allenatore del Foggia. Un “ritorno a casa” per lui che, nonostante sia nato a Rimini, è ormai foggiano d’adozione. Il motivo? Le tre esperienze con la squadra rossonera. La prima volta, da calciatore, durata dal 1981 al 1987. La seconda come allenatore della Primavera, dal 91 al 93 e infine la terza, da allenatore della prima squadra, nella stagione 1995-1996. Adesso è pronto per la quarta sfida, da affrontare con la solita grinta e, soprattutto, con il suo l’amore per Foggia mai nascosto.
Per ritrovare Delio Rossi sulla panchina rossonera dobbiamo tornare indietro nel tempo, più precisamente alla stagione 1995-1996. Il campionato era quello di Serie B, poi vinto dal Bologna. Il Foggia invece, chiuse all’undicesimo posto in classifica . A trascinare quella squadra c’erano Pierpaolo Bresciani, capocannoniere con 7 gol segnati e un giovanissimo Massimo Marazzina. Tra i pali Francesco Mancini, autore di 235 presenze in rossonero e poi, successivamente, trasferitosi in piazze come Bari e Napoli. Altri elementi da ricordare di quella rosa sono Giuseppe Anastasi, allenatore dell’Imolese nella prima metà della stagione, e Giovanni Bucaro, attuale vice di Zeman sulla panchina del Pescara. Per Delio Rossi arrivò poi l’esonero alla 25^giornata. Oggi il ritorno in Puglia. Una nuova pagina di un legame indissolubile.
Questo il suo ultimo Foggia nella stagione 1995-1996:
PORTIERI
Domenico Botticella, Alex Brunner, Francesco Mancini
DIFENSORI
Giuseppe Anastasi, Cristian De Leonardis, David Bianchini, Paolo Bianco, Giovanni Bucaro, Giuseppe Di Bari, Donatello Gasparini, Joseph Dayo Oshadogan, Aniello Parisi, Gualtiero Grandini, Pier Luigi Nicoli
CENTROCAMPISTI
Fortunato Sanò, Fabio Consagra, Enrico Melillo, Luigi Pazienza, Massimiliano Giacobbo, Pasquale De Vincenzo, Nicolò Sciacca, Giovanni Tedesco, Andrea Zanchetta, Luca Amoruso
ATTACCANTI
Sergio Di Corcia, Luciano Volturno, Igor Kolyvanov, Paolo Mandelli, Pierpaolo Bresciani, Cristian Baglieri, Massimo Marazzina
L’allenatore, infatti, dopo l’esperienza sulla panchina rossonera è passato prima al Pescara e poi, successivamente, alla Salernitana dove, nella stagione 1997-1998 ha vinto il campionato di Serie B per la prima volta nella storia della società campana. Da lì un lungo giro d’Italia che lo ha portato sulle panchine di Genoa, Pescara, Lecce, Atalanta e infine Lazio. Proprio in biancoceleste il secondo trofeo della sua carriera: la Coppa Italia della stagione 2008-2009, vinta in finale contro la Sampdoria. Dopo altre avventure in Italia, nel 2017 l’esperienza all’estero al Levski Sofia. Nel 2020 l’ultima volta in panchina con l’Ascoli. Ora il ritorno. Il ritorno in campo e il ritorno a Foggia. Il legame tra la città e l’allenatore non si è mai interrotto: un successo sportivo ne sarebbe solo la definitiva consacrazione.
A cura di Alessandro Gonnelli
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