Delio Rossi torna a parlare di Foggia: “Se ne parla come se fosse il Bronx, mi dà molto fastidio”

Delio Rossi al Foggia - Credit: Federico Antonellis/ Calcio Foggia 1920
L’ex allenatore è tornato a parlare della città rossonera dopo le vicende che hanno riguardato la società negli ultimi giorni.
Delio Rossi difende la “sua” Foggia. L’ex calciatore e allenatore rossonero, a distanza di qualche mese dall’ultima volta, è tornato a parlare del club pugliese dopo le vicende giudiziare che hanno riguardato il patron Canonico nelle ultime settimane.
Al Corriere del Mezzogiorno, Rossi è stato piuttosto netto sull’impatto che le ultime notizie hanno avuto a livello nazionale: “Sono legatissimo alla piazza e mi dà fastidio che, quando si parla di Foggia e del Foggia, venga fuori sempre l’aspetto negativo. Fa più rumore un albero che cade, non la foresta che cresce“.
“Esorto la maggioranza silenziosa – ha aggiunto – a far vedere che Foggia non è solo criminalità e vandalismo, ma che sono invece le aberrazioni a dover essere combattute. Mi fa male leggere certe cose perché Foggia fa parte della mia vita. Sembra il Bronx, ma non è così”.
Parole di supporto in un momento estremamente difficile per i colori rossoneri. Il club è in amministrazione giudiziaria e il futuro è appeso a un filo.
Foggia, il 6 giugno si avvicina e non ci sono certezze
Le belle parole di Delio Rossi, come detto, rappresentano una nota lieta in un “periodo caldo” per il Foggia. La salvezza ottenuta nel playout con il Messina appare già un lontano ricordo. A mettere in ansia i tifosi rossonere sono le scadenze che incombono.
Su tutte: il 6 giugno, termine massimo in cui bisogna provvedere all’iscrizione al prossimo campionato. Mancano pochi giorni e nel club rossonero non ci sono certezze. Canonico deciderà, per l’ennesima volta, di ripartire o confermerà di voler dire addio definitivamente al club rossonero? La situazione è in divenire e sicuramente le prossime ore si riveleranno decisive in questo senso.