Delli Carri sul figlio: “Corteggiato da alcune squadre di Serie B, ma ha fatto la scelta giusta”

Daniele Delli Carri, direttore sportivo. CREDIT: MASSIMO MUCCIANTE
Daniele Delli Carri parla del figlio e non solo in una recente intervista rilasciata a Il Gazzettino.
Impegnati in due realtà diverse, ma legati nel profondo. Daniele e Filippo Delli Carri, rispettivamente padre e figlio, sono reduci da due stagioni opposte in termini di rendimento.
Il padre ha rivestito il ruolo di direttore sportivo nella Triestina. Nonostante i cambi in panchina e le penalizzazioni, il club giuliano ha conquistato la salvezza ai playout nel doppio appuntamento contro il Caldiero Terme.
Ai vertici della classifica, uno scalino l’ha sempre difeso il Padova, squadra di appartenenza di Filippo. Con 86 punti, gli uomini di Andreoletti hanno ottenuto un pass per la Serie B. Il figlio è stato un perno fondamentale della retroguardia veneta.
Ormai parte del progetto Padova da qualche anno, il padre, in una recente intervista rilasciata a Il Gazzettino, ha dichiarato che Filippo aveva ricevuto diverse proposte dalla Serie B.

L’intervista
“Quella di Mirabelli di non vendere a inizio stagione molti giocatori è stata una grande mossa e gliel’ho detto. Li ha riconfermati tutti nonostante alcuni di essi avessero solo un anno di contratto come mio figlio che era corteggiato da Cesena, Cosenza e Bari”, ha affermato Daniele Delli Carri.
“Quando però gli hanno detto che sarebbe rimasto, ha rimesso la testa nel carrarmato e ha ripreso la corsa. Inizialmente è naturale che avesse voglia di fare un’esperienza in Serie B, ma poi ha capito che era la scelta giusta e corretta quella di rimanere”. E di fatto la decisione non si sarebbe potuta concretizzare meglio di così: una stagione da record terminata con la vittoria del campionato e un bottino personale di 37 presenze e 5 gol.