Fidelis Andria, Di Leo: “Contro la Paganese ci giochiamo la stagione in 90 minuti”

L'allenatore indica la via per la rimonta nei playout salvezza

13 Maggio 2022

Luca Guerra - Autore

Novanta minuti che valgono una stagione. Sono quelli che vivrà la Fidelis Andria sabato 14 maggio alle 17.30, quando al Degli Ulivi arriverà la Paganese per il ritorno della sfida playout del girone C di Serie C. Si riparte dall’1-0 del Torre e i pugliesi dovranno vincere con qualunque risultato per conservare la categoria. “In questo momento restare tra i professionisti è l’unico obiettivo che conta, sia da parte dello staff che della squadra – spiega l’allenatore biancoazzurro Nicola Di Leo – per noi è un importante traguardo da raggiungere. Io dico sempre che dobbiamo buttare il cuore oltre l’ostacolo”.

Fidelis Andria-Paganese, Di Leo: “Giocare con la testa libera”

Fondamentale per la Fidelis Andria, assicura Di Leo, sarà l’atteggiamento: “Dobbiamo giocare con la testa libera, capire che dal primo istante dobbiamo fare nostra la gara. Andare in vantaggio per il fattore campo potrebbe aiutarci ulteriormente. Se le cose si allungano, la cosa può diventare più complicata ma dobbiamo dare tutto fino all’ultimo minuto“. La lezione più severa è quella della gara di andata, quando la Fidelis ha premuto il piede sull’acceleratore solo negli ultimi 20 minuti, senza però pareggiare il vantaggio dei campani con Cretella: “Ci siamo fatti anche noi 1000 domande ma non abbiamo trovato risposte – sottolinea Di Leo – di certo la disperazione ci ha portato a fare qualcosa in più ma non abbiamo fatto gol. Ormai quella sconfitta è alle spalle, ora inizierà il secondo tempo tra noi e loro. Dobbiamo ripartire da quegli ultimi 20 minuti“.

3500 spettatori attesi al Degli Ulivi

Al Degli Ulivi sono attesi circa 3500 spettatori, in una partita in cui la Fidelis ritroverà Risolo a centrocampo ma dovrà fare a meno di Nunzella in difesa. “Non ho più parole per elogiare i sacrifici che stanno facendo i nostri tifosi, sono stati sempre presenti e ci hanno sempre dato il loro contributo – ammette l’allenatore – probabilmente fino ad oggi non li abbiamo ripagati adeguatamente e speriamo di farlo in questa gara”.