News

Gravina: “Oggi il Lecco è in Terza Categoria, Brescia in B: messaggio contrario ai valori dello sport”

In attesa del Consiglio Federale della FIGC anticipato dal 28 a lunedì 24 luglio circa le riammissioni e i ripescaggi dei club per Serie B e C, è intervenuto il presidente della FIGC Gabriele Gravina a margine del convegno «L'(in)sostenibile leggerezza del calcio» organizzato dall’Università Sapienza di Roma.

Gravina: “Sconfitti che attendono riammissioni: va contro lo sport”

Le parole del numero uno della FIGC riportate dal Giornale di Brescia: “Pensare che ogni volta gli sconfitti attendano riammissioni o ripescaggi va contro lo sport e quei valori che vogliamo portare avanti anche per riavvicinare le famiglie allo stadio e al calcio. Faccio appello anche al buonsenso e alla collaborazione dei presidenti. Abbiamo chiuso il campionato a giugno con due immagini: una società che vince il campionato, il Lecco ed una che saccheggia lo stadio perché retrocessa (il Brescia, ndr). Immagine strana: oggi il Lecco è in Terza categoria ed il Brescia in B. Dico che è stato lanciato un messaggio che è contrario ai valori dello sport. Il calcio vivrà un’estate abbastanza infuocata nei tribunali, per ragioni che prima o poi dovremo affrontare in maniera decisa. Nel calcio si vince ma si può anche perdere e quando si perde bisogna dimostrare di aver assimilato il senso della sconfitta, che non piace ma va accettata. Pensare che ogni anno i campionati italiani debbano subire un impatto negativo per colpa di chi ha perso e attende riammissioni o ripescaggi non fa bene allo sport e ai suoi valori. Oltre a fare un danno al brand del calcio italiano, proprio quando stiamo cercando di valorizzarlo”.

“Qualche presidente importante di serie A si vanta dell’aver ottenuto una rateizzazione. So benissimo che in pandemia e nel post a vantaggio di alcuni settori ci sono stati provvedimenti importanti, ma i problemi non si risolvono rinviando di 5 anni la copertura delle perdite o rateizzando il debito fiscale. Non è giusto alterare il valore dell’equa competizione: facciamo un piano industriale come Figc, qualcuno ci supporti affinché i club partecipino tutti nello stesso modo e non che chi paga retrocede e chi non paga a volte vince. A volte la cultura della sconfitta dovrebbe portare ad accettare diversamente i risultati”.

Redazione

Recent Posts

Guida ai playoff – Pineto: una spendida prima volta

Per la prima volta nella sua storia, il Pineto ha conquistato l'accesso ai playoff di…

1 ora ago

ULTIMORA, giornata rinviata in campionato: è ufficiale | Lo ha deciso il tribunale federale

Continuano i disagi del calendario La morte di Papa Francesco della scorsa settimana, aveva portato…

2 ore ago

Guida ai playoff: Ternana, a caccia del sogno Serie B

Numeri e bilancio della stagione delle Fere Solidità e ambizione. Questa è la Ternana del…

2 ore ago

Pianese, Cangi: “Arrivare ai playoff ci ripaga del lavoro svolto”

Le dichiarazioni La Pianese ha scritto un’altra pagina speciale della sua giovane storia tra i…

3 ore ago

Guida ai playoff – Rimini, e se la Coppa Italia fosse solo l’antipasto?

La stagione dei biancorossi C’è stato un periodo, intorno agli anni '80 e '90 dove…

4 ore ago

Padova è tempo di grigliata… all’Euganeo

Il racconto Il Padova ha conquistato la promozione in Serie B all’ultima giornata di campionato,…

5 ore ago