Chi è Domenico Fracchiolla, nuovo ds del Lecco in Serie B

Domenico Fracchiolla sarà il nuovo direttore sportivo del Lecco in Serie B. Nato e cresciuto a Bari, ha lavorato nel settore giovanile biancorosso. Viene da una stagione da direttore sportivo della Virtus Francavilla in Serie C, in cui si è dimostrato tra i più promettenti sul panorama nazionale. Ora la chiamata del Lecco di patron Leonardo Di Nunno, che dopo aver vinto prima i playoff e poi la battaglia legale per l’ammissione in Serie B, ha scelto lui come nuovo ds. Si tratta di un ritorno in terra lecchese, dove era già stato due anni fa, compiendo un vero e proprio capolavoro. Il trentanovenne pugliese ritroverà una buona fetta della squadra lasciata in precedenza e un allenatore benvoluto dalla piazza come Luciano Foschi. Ci sarà tanto lavoro da fare e non tanto tempo a disposizione, dato che la Serie B inizierà già il prossimo 19 agosto.

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Due fiori all’occhiello nel percorso di Fracchiolla in Serie C

Una carriera importante per il nuovo ds del Lecco. È stato prima responsabile del settore giovanile del Bari, poi ds alla Virtus Francavilla dal 2017 al 2019. Da qui un passaggio all’estero nell’FC Hermannstadt, squadra di Serie A rumena, con il ruolo di responsabile dello scouting. Arriva, poi, la prima avventura al Lecco, che porta avanti fino a maggio 2022. Ritorno in terra pugliese per la stagione 22/23, e infine la seconda chiamata a Lecco, questa volta in Serie B.

Parlando di scoperte, come non citarne due: Anthony Partipilo e Michael Folorunsho. Durante la stagione 17/18 riesce a portare entrambi alla Virtus Francavilla. Sappiamo oggi quanta strada hanno fatto i due calciatori. Su Folorunsho c’è un aneddoto particolare raccontato da Fracchiolla stesso: “La Lazio aveva tempo fino al 15 luglio per fargli il contratto di addestramento tecnico. Noi partivamo per il ritiro a Chianciano Terme il 10 luglio e non potevamo tesserarlo e annunciarlo. Quindi, ci demmo appuntamento in Autogrill, lo nascondemmo per quattro giorni in un albergo e il 16 luglio lo ufficializzammo scongiurando che qualche altra squadra subentrasse”. Va ricordato anche che Fracchiolla fu uno dei pochi a credere in M’Bala Nzola in quella stagione, in cui squadre come Avellino e Perugia lo scartarono. Fu un regalo bellissimo per l’allora allenatore Calabro, che dichiarò: “A me non sembrava vero che fosse arrivato a Francavilla un giocatore del genere”.

Oltre poi ai suoi colpi nella prima esperienza a Francavilla, non vanno dimenticati quelli del suo primo mandato a Lecco. Per esempio il giovane Nicolò Buso, tra i protagonisti della promozione nella scorsa stagione. O, a proposito di giovani, il classe 2002 Mattia Tordini, o il 2001 Patrizio Masini, passato al Novara nella scorsa estate. Ancora, Paolo Azzi, passato prima al Modena e poi al Cagliari e Erdis Kraja, ora al Pescara. Infine, spica il nome di Aljosa Vasic, lanciato a Lecco in prestito dal Padova e passato al Palermo quest’estate.

Il saluto di Fracchiolla alla Virtus Francavilla

Con un post su Facebook Fracchiolla ha espresso piena gratitudine ai colori biancazzurri: “Cari francavillesi grazie per la splendida accoglienza ed amicizia che mi avete sempre riservato e che spero di aver ricambiato con la mia professionalità e fedeltà. La vita è fatta di treni e coincidenze, e quindi di scelte, a volte anche amare, ma necessarie. Come già noto attraverso i media è giunto anche per me un treno professionale sul quale devo salire se voglio crescere. Un treno che mi porta lontano dalla mia terra e da Voi, che resterete sempre nel cuore con grandissimo affetto”. – continua poi – “Esprimo un sentito ringraziamento al Presidente Magrì per la possibilità che mi ha offerto, e con l’occasione saluto tutti i colleghi e collaboratori, sempre disponibili e partecipativi.
Sono certo che capirete la mia scelta e di avere la vostra comprensione. I miei migliori auguri affinché il Francavilla assurga a sempre migliori soddisfazioni e posizioni“.

A cura di Lorenzo Telesca