Ds Virtus: “Hallfredsson innamorato di Verona, vi racconto la sua scelta”
L'islandese ha firmato un contratto annuale con la Virtus Verona, il racconto della trattativa del ds dei veneti Matteo Corradini

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“Ha fatto una scelta di vita, ha Verona nel cuore”. Ce lo racconta così Emil Hallfredsson, il ds della Virtus Verona Matteo Corradini. Colpaccio in mediana a mercato chiuso per i veneti, che si assicurano le prestazioni dell’islandese che ha sfiorato la Serie B con il Padova nella scorsa stagione. Contratto fino a giugno 2022 per classe 1984, tanta voglia di rimettersi in gioco e di scrivere una nuova pagina di calcio nella sua Verona. Quella città che gli è rimasta nel cuore dopo l’esperienza in maglia Hellas: cinque anni lunghissimi da vivere tutti d’un fiato, dal purgatorio della Serie C al paradiso della Serie A.
La trattativa e l’accordo raggiunto in pochi minuti
Tutto nasce al termine del match contro la Pro Patria, la Virtus perde 1-0 e il presidente allenatore Gigi Fresco capisce che serve qualcosa in più. Una chiacchierata al volo con i suoi collaboratori, poi la scelta: “Lo chiamo io in prima persona”. Pronti, via: dalla chiamata all’incontro del giorno dopo. Emil si mette subito a disposizione, ha voglia di una nuova sfida, ma si prende un giorno di tempo per riflettere. Il ds Corradini entra poi nel dettaglio della trattativa: “Il martedì (5 ottobre, ndr) ci siamo rivisti, lui era già carichissimo. Non ha pensato ai soldi, voleva fare il professionista a Verona: ci ha detto che voleva aiutarci e dare una mano alla causa. La voglia di giocare ha fatto la differenza, poteva andare in C da altre parti a prendere anche più soldi, ma ha voluto sentirsi importante qui da noi e dare una mano ai nostri giovani”.
Dal gol alla Juventus alla Serie C
Una vita in mezzo al campo a far legna per Emil Hallfredsson, uno che il piede ce lo ha avuto sempre caldissimo. Basti chiedere ai tifosi della Reggina, fu protagonista nella stagione 2007/2008 di uno dei gol più belli del campionato. Un siluro dai 30 metri contro la Juventus al Granillo, prima di passare all’Hellas Verona. “Ha giocato con gente come Jorginho: è stimolato dal poter lavorare con i ragazzi più giovani per insegnargli qualcosa”. Chioccia per i più giovani il buon Emil: un ragazzo dal cuore buono ma dal sinistro mortifero.
A cura di Francesco Marra Cutrupi.
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