Peppe Fella, dalla rovesciata da promozione con il Palermo al ritorno a Monopoli
La storia dell'attaccante del Monopoli
Redazione - Autore
Tiro di Soleri, respinta della difesa avversaria e rovesciata che porta il suo Palermo in semifinale dei play-off. L’ultimo gol in maglia rosanero di Peppe Fella. Ma la sua storia parte da lontano. Arrivato nell’estate 2021 in prestito dalla Salernitana, con obbligo di riscatto in caso di salvezza, ha iniziato subito la stagione con il piede giusto. Come? Segnando al debutto contro il Picerno in Coppa Italia e ripetendosi anche contro il Monopoli, la Vibonese e nella gara del Barbera contro il Potenza dove, nell’esultanza dopo il gol, ha mostrato alla compagna Marisa una maglietta con la scritta ‘mi vuoi sposare‘.
Con l’arrivo di Baldini, però, ha gioca solo qualche spezzone tornando titolare solo all’ultima di campionato. Però la sua firma ai playoff contro la Virtus Entella è rimasta indelebile e sicuramente non sarà dimenticata dai tifosi. Da Palermo alla nuova vita al Monopoli, Fella anche ora si sta ritagliando il suo spazio.
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Dal settore giovanile della Cavese al Monopoli
Dopo i settori giovanili di Cavese, Cittadella e Avellino nel 2013 arriva la prima esperienza tra i professionisti con il Campobasso dove mette a segno 3 reti in 16 partite poi Brindisi, Melfi, Bassano, Siena, Siracusa, Nocerina e Cavese. Con quest’ultima, vincendo i play-off per il ripescaggio contro il Taranto, ottiene la promozione in C dove segna 11 gol che rendono ancora più speciale il suo ritorno a casa, dieci anni dopo la Primavera.
Rimasto svincolato a fine stagione passa al Monopoli. Con la maglia biancoverde arriva la sua migliore stagione dal punto di vista realizzativo grazie ai 17 gol segnati in 30 partite con una sola doppietta all’attivo. Poi, nel settembre 2020, si avvera il suo più grande sogno: vestire la maglia della Salernitana, sua squadra del cuore e dove ha sempre sognato di giocare. Partecipa alla preparazione del ritorno in Serie A, giocando anche qualche amichevole.
I prestiti dalla Salernitana
Con la squadra della sua città non troverà nessuna presenza e va in prestito prima all’Avellino e poi al Palermo. Con i biancoverdi allenati da mister Braglia, in cui torna dopo l’esperienza nel settore giovanile, mette a segno 9 reti in gioca 39 partite compresi i play-off dove il sogno promozione viene interrotto in semifinale dal Padova. Poi l’altro prestito, stavolta al Palermo. Con i rosanero nella prima parte di stagione, per via delle sue prestazioni sottotono, si scontra con i tifosi come dimostrato anche dalla sua esultanza con dito all’orecchio dopo la doppietta contro la Vibonese; mentre nella seconda parte, anche per via dei problemi fisici perde la titolarità.
A fine stagione ottiene la sua prima promozione in Serie B, obbiettivo già prefissato nella conferenza di presentazione, battendo in finale proprio il Padova che lo aveva eliminato nei precedenti play-off.
Il Monopoli con Pancaro e la nuova vita di Fella
Il suo debutto in B però resta solo un sogno perché in estate il Palermo lo fa tornare, in prestito, al Monopoli. Proprio nella squadra con la quale ha segnato più gol in carriera, 18 in 46 partite tra la stagione 2020-2021 e quella in corso dove, però, sta trovando più difficoltà. Adesso c’è un girone di ritorno da affrontare per tentare di trovare la definitiva consacrazione e un nuovo accesso ai play-off, il terzo consecutivo. I buoni propositi per il nuovo anno ci sono, adesso è tutto nei piedi di Fella.
A cura di Alessandro Gonnelli
