Feralpisalò-Brescia, il sindaco di Salò: “Notizie irrispettose, che feriscono la città”

Il Presidente della Feralpisalò Giuseppe Pasini, credit: Feralpisalò / www.lacasadic.com
Le parole del sindaco di Salò Francesco Cagnini
A seguito delle ultime notizie circa l’interesse del presidente della Feralpisalò, Giuseppe Pasini, intenzionato a salvare il Brescia Calcio tramite la cessione del titolo sportivo, è intervenuto Francesco Cagnini, sindaco di Salò, tramite un comunicato stampa diramato dalla pagina Facebook del comune:
“Le ultime notizie di stampa che parlano di “sparizione dalla denominazione” e del ruolo della Feralpisalò “solo come mezzo” per consentire il salvataggio del Brescia Calcio, non solo sono irrispettose ma feriscono nel profondo la città di Salò, gli sportivi e la nostra storia calcistica che non nasce ieri, ma affonda le sue radici all’inizio del secolo scorso. Una storia che è prima di tutto patrimonio della nostra comunità, di quanti hanno portato avanti nei decenni questa passione, per esempio figure come Lino Turina o Aldo Caffi.
Esprimiamo pertanto una forte preoccupazione su quanto apparso sui media in questi giorni. Per quanto ci riguarda, siamo sempre stati in costante dialogo con la società FeralpiSalò, come peraltro è avvenuto nelle ultime settimane con numerosi incontri, con l’ultimo confronto tra Amministrazione e società lo scorso 5 giugno in vista della nuova stagione“.
Entro il 6 giugno, il Brescia Calcio avrebbe dovuto saldare un debito di circa 3 milioni di euro. Il presidente, Massimo Cellino, non ha però versato i contributi richiesti: la conseguenza sarebbe ripartire dall’eccellenza. La sindaca di Brescia, Laura Castelletti, ha riunito al tavolo i presidenti di Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto per trovare una soluzione per salvare il Brescia Calcio. Il presidente della Feralpisalò, Giuseppe Pasini, si è mostrato interessato a iniziare l’iter.