Fidelis Andria, si presenta Fernandez: “Doudou è il nostro allenatore. Calciomercato? Vogliamo gente motivata”

14 Dicembre 2022

Luca Guerra - Autore

Tempo di presentazioni per il direttore sportivo della Fidelis Andria Mariano Fernandez. Dopo la firma di due settimane fa, prime parole da dirigente biancoazzurro per il 44enne argentino. “Arrivo con un anno di ritardo ad Andria? Si può dire, sono molto contento e onorato di essere in una piazza così importante – spiega – in passato ci sono state delle chiacchierate ma avevo già degli impegni. Quando il presidente e altri componenti della società mi hanno chiamato ho sentito tutta la responsabilità di una piazza così importante, chiamata a mantenere la categoria. Il mio rapporto con la Viterbese era già finito, mi aveva contattato anche una squadra di un altro girone”.

Fernandez: “Fidelis Andria, dobbiamo aggrapparci alle certezze”

Nello specchietto retrovisore ci sono due ko di fila. “Ho trovato una squadra amareggiata per la situazione che stiamo vivendo in classifica, però ho accettato questo incarico con entusiasmo – sottolinea Fernandez – e facendo tutte le valutazioni del caso. Hanno delle qualità e le ultime partite lo hanno confermato. C’è un gruppo che sta lavorando bene insieme, non è facile perché oggi la classifica non è quella che ci si aspettava. Ci dobbiamo aggrappare alle certezze. Il nostro compito è mettere i ragazzi a loro agio per tirare fuori il massimo. Ho parlato con loro, sono contento di come stanno lavorando e di quanto tengono alla causa. Punto dopo punto ne usciremo fuori”. In due settimane più di qualcuno potrà scrivere una fetta del proprio futuro alla Fidelis: “Io sono qui da poco e questo periodo mi sarà utile per capire la squadra e come operare a gennaio. Per noi conta solo la prossima partita. Questi ragazzi stanno lavorando bene e io in questo momento sono accanto ai ragazzi per dare il mio sostegno e combattere ogni giorno sul campo. Per il calciomercato ci sarà tempo: è chiaro che è un discorso vivo”.

Fernandez Fidelis Andria

Fari puntati sull’attacco: quello della Fidelis è il penultimo del girone C, con 15 gol all’attivo. “Non lavoro quasi mai sul mercato degli svincolati, soprattutto in considerazione del fatto che siamo a metà dicembre – osserva Fernandez – i numeri non sono all’altezza di quello che possiamo esprimere. Credo però che in attacco ci sono ragazzi di qualità, che magari non hanno dato ancora tutto quello che possono. Non cerco alibi e non punto il dito verso nessuno, sono qui per cercare di tirare fuori il meglio da tutti”.

Idee chiare sull’identikit dei rinforzi: “Se mi affiderò a giocatori che ho già avuto con me? Conterà di più la volontà che ognuno avrà di giocare ad Andria. Rappresentare questa piazza deve essere motivo di orgoglio per tutti. Il Latina è una squadra importante, aggressiva, con giocatori di qualità. Ci aspetta una partita difficile, ne siamo consapevoli ma conosciamo anche la nostra forza”. Sguardo rivolto a Latina e Potenza, prossime avversarie: “Mi aspetto una risposta da queste due partite, sono ragazzi che hanno qualità che devono tirare fuori”.

“Ripartiamo da Doudou in panchina. Il Degli Ulivi deve essere un fattore”

Nessun dubbio sulla titolarità della panchina biancoazzurra: “Con Doudou ci conosciamo da diversi anni, è un ragazzo serio e la squadra lo segue – spiega Fernandez- – ovviamente dobbiamo migliorare sempre più tutti ma credo che lavorando in un certo modo arriveranno delle soddisfazioni. Poi siamo tutti legati ai risultati, sicuramente Doudou è e sarà il nostro allenatore. Ci conosciamo e ragioniamo anche vedendo tante situazioni a livello calcistico alla stessa maniera”. L’appello è per il tifo. “Domenica al Degli Ulivi contro il Latina, per l’ultima gara casalinga del 2022, ci saranno prezzi ridotti e ingressi gratis per le donne. “La cornice di pubblico che ho visto contro la Juve Stabia nell’ultimo turno è stata bellissima – ammette Fernandez – con quel tifo sarà dura per tutti giocare ad Andria. Dobbiamo avere il coraggio di andare avanti e risolvere le problematiche che ci sono per fare un girone di ritorno all’altezza”