Ferrieri Caputi nella storia: è la prima donna che arbitrerà in Serie A

Designata per Sassuolo-Salernitana

ferrieri caputi
28 Settembre 2022

Redazione - Autore

La Serie C continua ad essere una rampa di lancio per tantissimi calciatori e allenatori. Però, oltre a questi ultimi, anche gli arbitri fanno gavetta e sono pronti ad entrare nel grande palcoscenico della Serie A. Tra questi ci sarà il primo arbitro donna della storia del calcio italiano. Maria Sole Ferrieri Caputi arbitrerà Sassuolo-Salernitana come confermato dal presidente dell’Aia Trentalange: “Possibilità epocale, la prima volta nel massimo campionato”.

Ferrieri Caputi, la prima donna ad arbitrare in Serie A

31 anni, livornese, arbitro, ricercatrice all’Università e un impiego a Bergamo. Questo è l’identikit di Maria Sole Ferrieri Caputi, il primo direttore di gara donna in Lega Pro e da questa stagione in Serie A. Infatti, l’AIA ha promosso l’ottimo lavoro svolto da Ferrieri Caputi nell’ultimo torneo, su tutte l’ottima direzione della semifinale playoff FeralpiSalò – Palermo, terminata 3-0 per i rosanero. Una promozione quindi più che meritata per la giovane che è pronta a dirigere gare di massima serie e di Serie B. Inoltre,  ha già diretto una gara di Coppa Italia fra Cagliari e Cittadella, ai sedicesimi di finale. Tre gol annullati e tre cartellini gialli, questo lo score alla prima.

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Rutella, Perenzoni, Gualtieri e Feliciani: ecco gli arbitri promossi dall’AIA

Non è solo Maria Sole Ferrieri Caputi ad essere promossa dalla Can C a quella di A e B. Altri 4 colleghi possono godere di una meritata promozione dopo la gavetta in Lega Pro. Si tratta del siciliano Daniele Rutella della sezione di Enna; Daniele Perenzoni dalla sezione di Rovereto; Ermanno Feliciani della sezione di Teramo; Matteo Gualtieri della sezione di Asti. Massima soddisfazione per il presidente dell’AIA Trentalange che dichiara: “Veniamo da una stagione particolarmente complessa, erano anni che non vedevamo un campionato di questo tipo e siamo stati abbastanza fortunati perché i valori in campo sono stati rispettati. E’ un momento particolare della stagione, tutti gli arbitri sognano di arrivare al 30 di giugno per avere quella promozione, il sogno della Serie A“.