Fidelis Andria, ultimo posto e amore puro: “Non molliamo, noi ci crediamo” | VIDEO

L'entusiasmo dei tifosi dopo la vittoria nel derby

13 Marzo 2023

Redazione - Autore

Che cos’è l’amore? Cos’è la passione? Non servono psicologi, a volte. Né filosofi. Ce lo spiega il calcio e una squadra del Girone C di Serie C, la Fidelis Andria. Ultima posizione in classifica, una salvezza che avrebbe dell’incredibile a 7 giornate dal termine del campionato. Eppure c’è chi non molla mai. La vittoria contro il Monopoli della 31^ giornata ha acceso di nuovo i cuori de sostenitori pugliesi. All’arrivo ad Andria del club, un centinaio di supporters hanno incitato la squadra di Cudini, da poco ritornato sulla panchina biancoazzurra al posto dell’esonerato Trocini. “Noi ci crediamo”, il grido al cielo più frequente. Un successo di misura che potrebbe cambiare la stagione e aprire ad una clamorosa rimonta. Basta crederci, in fondo.

Fidelis Andria, sogno salvezza: “Noi ci crediamo” 

“È per l’Andria che cantiamo perchè ancora ci crediamo“. Questo il messaggio verbale della tifoseria lanciato alla squadra una volta arrivata in città. Un modo per sostenere i propri beniamini e il loro allenatore, Cudini, che meglio di così non poteva fare al suo “esordio bis” sulla panchina del club. Un 2-1 nel derby pugliese con il Monopoli targato Paolini (59′) e Castellano (87′). Una vittoria che riapre le speranze salvezza e fa sognare i tifosi. 7 partite ancora da giocare, 7 finali e 21 punti a disposizione. La speranza, è sempre l’ultima a morire. 

Obiettivo salvezza

Un sogno difficile ma non impossibile: la Fidelis Andria crede ancora nella salvezza. Con la vittoria di ieri sul Monopoli, la squadra di Cudini si è portata a quota 24 punti, a meno 1 punto dalla Viterbese. Il 19esimo posto è il primo step per i pugliesi, che vogliono quantomeno disputare i playout e giocarsela nella post-season. La salvezza matematica è ben più lontana: sono 11 i punti di distacco con la Gelbison 15esima. Mentre 8 sono le lunghezze dal Monterosi 16esimo. Non resta che collezionare più punti possibili e poi tirare le somme a fine campionato. Intanto, il primo salto è quello che consentirebbe di lasciare l’ultima posizione, che condannerebbe ovviamente alla Serie D diretta.