FIGC, Gravina: “Il Milan Futuro verrà trattata come una seconda squadra in caso di ripescaggi. Ecco i criteri”

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina - LaCasadiC.com
Le dichiarazioni del presidente della FIGC al termine del Consiglio Federale.
Seconde squadre, Playout di Serie B e non solo. È stato un Consiglio Federale ricco di argomenti quello che si è tenuto oggi, lunedì 26 maggio, a Roma, nella sede della FIGC. Il tema più discusso è stato, senza dubbio, quello legato al playout di Serie B, slittato dopo la vicenda legata al Brescia. Per la Lega Pro, presenti il presidente Matteo Marani e il segretario generale Emanuele Paolucci.
Al termine della riunione il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato in conferenza stampa davanti ai giornalisti presenti. In primo luogo, il numero uno della federazione si è voluto congratulare con i Campioni d’Italia: “Complimenti al presidente Aurelio De Laurentiis e al Napoli per la vittoria dello scudetto. Ho sentito il presidente negli scorsi giorni, è stato un campionato molto bello. Quando si vince un campionato con 38 partite vuol dire che la squadra ha lavorato bene e ha avuto continuità”.
Sul caso Brescia e sullo slittamento playout: “Tutto ciò la dice lunga su quelle che sono, a volte, nel nostro paese, quelle che sono le modalità per mascherare alcune lacune politiche di gestione e organizzazione interne, per poi incolpare e dare la colpa a chi queste colpe non le ha. Anzi, è stata l’occasione per riaffermare la grande capacità degli organi federali nell’applicare con grande tempestività le norme e le regole che governano il calcio italiano“.
Proseguendo, su quello che è stato lo svolgimento delle indagini: “Tutto questo perchè qualcuno pensa che la segnalazione sia del 16 maggio sia stata emessa in ritardo. Ma nessuno ha voluto evidenziato quanto, in meno di 48 ore si sia arrivati prima a una decisione e poi a una conclusione delle indagini da parte della Procura. In quelle ore c’è stata un’attenta analisi della situazione. Tutto però non nasce a maggio. La questione nasce a febbraio“.
In conclusione, sui tempi dei playout e dei termini d’iscrizione: “Quale sarà il risultato non lo sappiamo. Il 29 maggio ci sarà il primo verdetto della Giustizia Sportiva. Alla luce di quelli che possono essere alcuni scenari in senso negativo o positivo, è evidente che le date presunte che sono state tracciate sono quelle del 15 e del 20 giugno, a conclusione del campionato di Serie B. E’ stato poi condiviso all’unanimità di differire al 24 giugno la data ultima per il completamento della procedura d’iscrizione per le 4 società coinvolte (Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria”.
“In caso di più seconde squadre, ci saranno delle valutazioni”
Sulle seconde squadre ed eventuali ripescaggi e riammissioni: “Il Milan Futuro, in caso di riammissioni e/o ripescaggi, verrà trattata come una seconda squadra. E’ una norma che già esiste. I rossoneri non partecipano al processo delle riammissioni o dei ripescaggi, ma si reinserisce come seconda squadra. Facciamo l’ipotesi di un vuoto d’organico di quattro squadre: la prima “ripescata” è una seconda squadra, poi a una delle vincenti dei Playoff di Serie D, poi una retrocessa e poi una quarta che potrebbe essere il Milan. Se ci saranno più squadre, si faranno delle valutazioni”.
Il comunicato sulle seconde squadre in C e D
“Il Consiglio ha approvato la fissazione dei principi fondamentali che regolano la partecipazione e gli adempimenti (entro il termine perentorio del 6 giugno 2025) in capo alle società di Serie A aventi diritto a partecipare al prossimo campionato di Serie C. Contestualmente, è stata data delega al presidente federale, di concerto con i presidenti Simonelli e Abete, per la definizione e la pubblicazione del comunicato sulla partecipazione di seconde squadre di società di A al campionato di Serie D”