La notizia era nell’aria già da tempo, ma ora è anche ufficiale: la Fiorentina, seppur per un periodo di tempo limitato, lascerà la propria “casa”. L’Artemio Franchi infatti, dall’estate del 2024 a quella del 2026, sarà sottoposto ai lavori di ammodernamento dell’impianto.
Nelle scorse ore, anche il sindaco della città Nardella si era espresso sulla questione: “Siamo d’accordo con il club, la scelta prioritaria per la Fiorentina è giocare fuori dal “Franchi” per due campionati dalla metà del 2024 alla metà del 2026. Questa estate partiranno dei lavori propedeutici, a dicembre 2023 si vedranno i primi macchinari, ma nei primi sei mesi del 2024 la Fiorentina continuerà a giocare lì finendo il prossimo campionato.
Ne ho discusso con il dg Barone durante Fiorentina-Lecce, la scelta è quella di tenere poi distinte le partite della Fiorentina dai lavori”.
Ma dove giocherà la Fiorentina quando l’Artemio Franchi resterà inaccessibile? Sono diverse le ipotesi al vaglio. Come riportato da Gazzetta dello Sport, le soluzioni sarebbero molteplici e nessuna in vantaggio sull’altra. Si va dal Tardini di Parma a La Spezia, passando per Ferrara, Reggio Emilia ( casa in C della Reggiana e in A del Sassuolo ) e Perugia. Più difficile l’ipotesi Empoli, per via della capienza ridotta del Castellani e dei rapporti non propriamente idilliaci tra le due tifoserie.
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