Successo in rimonta per l’Avellino di Michele Pazienza che sul campo del Foggia ne rifila tre ai padroni di casa (CLICCA QUI PER RIVIVERE LE EMOZIONI DEL MATCH). Nel post match, nella sala stampa dello Zaccheria, l’allenatore dei rossoneri ha analizzato la prestazione dei suoi.
Terza sconfitta di fila per i rossoneri e classifica che inizia a farsi preoccupante, con Coletti che analizza il match contro l’Avellino: “Dispiace perché abbiamo cercato di portare la partita sotto il piano caratteriale, sono venute fuori le nostre fragilità, c’è bisogno di una cattiveria diversa per affrontare tutte le squadre. Forse non riesco a trasmettere ciò che vorrei. Sono molto dispiaciuto, c’è troppa fragilità. Ci manca tanto, anche a livello di uomini. Santaniello non aveva 90 minuti, lo stesso Embalo. Abbiamo tirato fuori il meglio che potevamo. L’Avellino si è difeso. Abbiamo cercato di recuperare ma dovevamo spingere ancora dopo il primo gol. C’è da dare di più, c’è da battersi fino alla morte. Salines ha preso una botta all’occhio, vedeva sfocato. Non penso sia un discorso di modulo. Se analizziamo i gol presi non ho visto che il gioco dell’Avellino ci abbia messo in difficoltà, ma hanno dei giocatori fortissimi. Noi abbiamo commesso troppi errori e troppe disattenzioni. Avevo chiesto una battaglia, ma ripeto, forse non sono stato così bravo. Cosa mi aspetto ora? Oggi scade la mia proroga, attendo la società. Speravo di impattare meglio, di dare qualcosa in più”.
A cura di Roberta Miscioscia
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