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Foggia, Carillo: “Dobbiamo trovare solidarietà in noi stessi. Testa alla salvezza”

È iniziata l’era del Cudini 2.0 in casa rossonera, alla vigilia di un match importantissimo contro la Virtus Francavilla. Il tecnico marchigiano, dopo l’esonero del 14 dicembre, ha accettato il ritorno in Capitanata, dirigendo l’allenamento di martedì. Cudini al tempo stesso, domani dovrà scontare una giornata di squalifica pertanto, oggi non ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-gara. A fare un’analisi del delicatissimo momento è stato il difensore Luigi Carillo. Di seguito le sue parole.

Carillo: “Dobbiamo trovare solidarietà in noi stessi”

Il mister lo conosciamo bene e lui conosce noi, siamo contenti del suo ritorno” le prime parole in sala stampa. “Dispiace per l’esonero di Coletti perché ogni volta che qualcuno viene mandato via non è bello. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche per domani, la partita è complicata, l’abbiamo preparata intensamente in questi tre giorni. La classifica dice che in questo momento dobbiamo guardarci alle spalle. So bene che in questo momento è importante la compattezza e l’unione, dobbiamo tornare ad essere una squadra solita e compatta. Nella mia carriera mi sono già trovato in queste situazioni, così come molti miei compagni. Ora non c’è più tempo per guardarci indietro, c’è bisogno di fiducia e possiamo trovarla solo dentro noi stessi. Dobbiamo trovare solidarietà in noi stessi”.

L’ex Novara: “Dovremo essere solidi e compatti per battere la Virtus Francavilla”

Riguardo alle prestazioni deludenti delle ultime partite spiega: “Penso che quel tipo di gioco (con Coletti, ndr) aveva bisogno di tempo per essere assimilato ma la voglia e la cattiveria agonistica non ci è mai mancata. Sicuramente ciò che è mancato è anche quel pizzico di fortuna”. E nell’ipotesi di uno spogliatoio condizionato dal mercato commenta:Per come la vedo io un giocatore ai nostri livelli deve essere un professionista fino agli ultimi momenti che indossa la maglia. Gennaio è un mese che tutti odiano perché c’è il mercato che può condizionare, non credo che nel nostro spogliatoio ci siano stati condizionamenti. Penso ad esempio a Peralta che ha dato l’anima fino all’ultima partita che ha giocato”. Infine, il punto sugli avversari di domani: “A Francavilla ci aspetta un campo stretto e sintetico. Abbiamo lavorato tanto su questa cosa. È un campo molto insidioso, il ritmo sarà altissimo, c’è da essere compatti, solidi e concreti. Dobbiamo mostrare maturità e di aver capito gli errori commessi. Non siamo una squadra costruita per stare in questa posizione, in questo momento la classifica dice che dobbiamo salvarci e dobbiamo calarci in questa mentalità”.

A cura di Roberta Miscioscia