Foggia, chi si rivede: Laterza è la sua bestia nera

L'attuale allenatore del Taranto, prossimo avversario della squadra di Zeman, l'anno scorso non è mai uscito sconfitto contro i rossoneri alla guida del suo Fasano

laterza taranto
23 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Quando se lo troveranno davanti, probabilmente un po’ di paura la sentiranno. I tifosi del Foggia non hanno un bel ricordo di Giuseppe Laterza. Nella stagione trionfale dell’anno scorso da parte dei rossoneri l’allenatore pugliese è sempre riuscito a uscire indenne dai confronti diretti. Anzi, ha avuto perfino la meglio nella Coppa Italia Serie D. Laterza infatti, alla guida del Fasano, dopo una partita tiratissima conclusa 0-0, passò il turno ai rigori: 6-4 il risultato finale.

Giuseppe Laterza, allenatore Taranto

Laterza, l’incubo del Foggia

1-0, poi 6-4 e infine 2-2. Questi i tre precedenti dell’allenatore pugliese contro il Foggia. Un solo punto in tre partite, una vera bestia nera per i rossoneri. Soprattutto se considerato che il Foggia, lo scorso anno, ha letteralmente dominato il campionato. Con il suo Fasano, città nella quale è nato, Laterza è sempre riuscito ad imporsi. 4-4-2 stretto e compatto, idee chiare e voglia di stupire. E’ così che termina il campionato all’ottavo posto e con un attacco migliore rispetto al Foggia (34 gol a 33). La buona stagione di Laterza non passa inosservata e arriva la chiamata del neopromosso Taranto in Serie C.  Zeman, nella conferenza stampa della vigilia, ha sottolineato il fatto che questa sarà “un’altra partita”. Riuscirà il boemo ad avere la meglio su Laterza o sarà ancora bestia nera? Appuntamento a domani per scoprirlo.

Zeman, da quest’anno di nuovo allenatore del Foggia

Foggia, un inizio da montagne russe

L’avvio in campionato dei foggiani è costellato di alti e bassi. La prova? 0-0 contro il Monterosi all’esordio, 4-1 in casa contro il Potenza e sconfitta sempre in casa contro la Turris. 4 punti in 3 partite, perfettamente in equilibrio. Nelle successive quattro gare arrivano due pareggi, entrambi per 1 a 1, e poi due vittorie convincenti contro Andria (0-3) e Messina (3-1). Sembra il momento del salto in avanti e invece… sconfitta per 3-0 senza appello contro il Palermo. Vittoria poi nel turno successivo contro il Monopoli e pareggio nel derby dell’ultimo turno contro il Bari.

Taranto, la neopromossa che continua a sognare

L’esultanza di Saraniti, attaccante 33enne del Taranto

Ad inizio campionato in pochi potevano aspettarsi una partenza del genere. 16 punti in classifica testimoniano l’ottimo lavoro fatto in sede di mercato da Montervino e sul campo da Laterza. Le prime tre giornate dei rossoblù sono praticamente perfette. Pareggio all’esordio per 0-0 contro la Turris e due vittorie consecutive contro Campobasso e Palermo. Nella giornata successiva arriva la prima sconfitta sul campo della Paganese e le certezze potrebbero vacillare. Cosi non è e la risposta dei rossoblù è immediata: 2-0 contro il Latina. Seguono tre pareggi consecutivi e all’8a giornata addirittura il Taranto si ritrova con la migliore difesa del girone.

A cura di Samuele Manzoni