Crotone, Longo: “Partita significativa. Delio Rossi? Grazie a lui ho seguito un certo tipo di calcio”

Le parole dell’allenatore del Crotone Longo in vista della trasferta dello Zaccheria contro il Foggia nel prossimo turno di campionato.

Giornata di vigilia per il Crotone di Longo che in questo turno del girone C se la vedrà contro il Foggia di Delio Rossi: “L’umiltà è la prerogativa più importante per portare avanti il nostro percorso di crescita. Quella dell’umiltà deve essere lo spartiacque in una trasferta nella quale dovremo essere bravi a far emergere le difficoltà del Foggia e mettere in evidenza invece le nostre qualità.

Ma questo può avvenire soltanto partendo dall’umiltà, dall’avere pazienza e sacrifico. I numeri vanno sempre interpretati, nel senso che loro, dopo il primo pesante scivolone di Catania alla prima giornata, hanno inanellato numeri importanti.

E’ vero che non fanno tanti gol, ma è altrettanto vero che ne prendono pochi. Una squadra attenta e ben messa in campo, che sta dando del filo da torcere a tante”.

Per me questa è una partita significativa proprio perché incrocio Delio Rossi. Con lui ho iniziato a seguire un certo tipo di calcio che mi piaceva, ho iniziato a seguire i suoi allenamenti a Salerno quando potevo. Un allenatore prestigioso e importante che ha fatto cose straordinarie, e che venti anni fa era più moderno di tanti che vengono definiti moderni oggi”.

Longo: “Possiamo crescere ancora”

E ancora: “Il nostro potenziale di crescita credo sia ancora notevole. Abbiamo tirato fuori qualche statistica che ci fa capire che nel lavoro risiede quel percorso virtuoso che ci può portare a crescere. L’anno scorso nello stesso periodo, in termini di alcuni parametri che noi utilizziamo per valutare la qualità del gioco espresso eravamo 47esimi su 60 squadre dei tre gironi.

Quest’anno siamo invece 11°, con l’handicap della partita contro la Casertana che ha in parte condizionato la percentuale, altrimenti ci saremmo trovati ancora più in alto. A mio avviso è un dato importante che ci fa capire che attraverso il lavoro possiamo ancora un percorso di crescita interessante”.

“Ho recuperato tutti. Stronati? Vi dico che…”

Infine: “L’alto numero dei giocatori impiegati è un altro dato importante. Ed è importante che i ragazzi capiscano questa possibilità, ovvero che non è importante rendersi protagonisti nell’immediato, ma anche farsi trovare pronti. La cosa bella è che nel progetto tutti devono essere protagonisti. Ad oggi sono contento di questo, sto spingendo sotto l’aspetto comunicativo con quelli che entrano di meno. E loro devono farmi capire che si sentono parte di un noi.

Formazione? Devo ancora decidere, e lo farò guardando anche la rifinitura. Mi piacerebbe che il gruppo interpreti la competizione come elemento che fa si che questa squadra possa ancora crescere in prestazioni e risultato. Stronati? Vedremo. Per il resto ho recuperato tutti e valuteremo fino all’ultimo quali saranno le soluzioni migliori”.