Foggia, Musa: “Rosa incompleta e da sistemare, ma non abbiamo problemi economici”

Il ds del Foggia Carlo Musa - www.lacasasdic.com
Il direttore sportivo del Foggia chiarisce la situazione del club dopo la pesante sconfitta all’esordio in campionato: le dichiarazioni
Comincia forse nel peggiore dei modi il campionato del Foggia. Al Massimino il Catania si impone per 6-0 davanti ai rossoneri che devono fare i conti con tutte le difficoltà della stagione appena iniziata.
Dopo aver passato il turno in Coppa Italia Serie C contro il Siracusa, e aver conquistato così l’accesso al secondo turno dove affronteranno il Crotone, la squadra di Delio Rossi non ha potuto far nulla davanti al Catania. I siciliani si preparano a vivere un campionato da protagonisti all’interno del Girone C, mentre i pugliesi cercheranno di rinforzare la rosa in quest’ultima settimana di mercato.
Al termine della gara queste le parole del ds rossonero Carlo Musa, sull’intricata situazione in cui si trova il club: “Sicuramente dall’esterno sta passando un messaggio un po’ catastrofico, poi dopo la prestazione di stasera può anche essere accentuato. Il discorso delle maglie è stato spiegato: siamo partiti molto in ritardo dopo quello che è accaduto l’anno scorso e quindi nei contratti di fornitura del materiale la maglia ufficiale non era ancora pronta”.
Come già accaduto nella gara di coppa contro il Siracusa, infatti, il Foggia si trova a giocare queste sue prime gare stagionali senza la nuova maglia ufficiale. Nei giorni scorsi il club rossonero ha chiarito la situazione parlando dei problemi legati alla fornitura del nuovo materiale.
Musa: “Stiamo cercando di ripulire la nostra immagine”
“Al di la di questo”, ha continuato Musa, “Ci aspetta l’ultima settimana di mercato per correre ai ripari come società, fare il massimo e migliorare questa squadra andandola a completare. Sapevamo che la rosa non era ancora completa e che ci sono tanti ragazzi della Primavera aggregati in questa prima fase, ma ci auguriamo di sistemare la squadra nell’ultima settimana di mercato”. Foggia che quindi lavorerà freneticamente in questi ultimi giorni che ci separano alla deadline del 1° settembre, che segnerà ufficialmente la fine di questo calciomercato estivo.
Sulla disponibilità economica della società, aspetto che più di tutti preoccupa gli addetti ai lavori viste le esclusioni di Taranto e Turris che hanno condizionato lo scorso campionato, le parole del ds rossonero: “Per quello che so io, per il rapporto che ho con la proprietà, la disponibilità economica non manca. Non ci sono assolutamente problemi economici, abbiamo tutti a disposizione. Siamo venuti a Catania in aereo ed è stato organizzato tutto nei minimi dettagli. Le difficoltà nel mercato sono dovute a quello che è accaduto l’anno scorso, dal mancato pagamento di stipendi per una denuncia importante. Questo ci ha portato ad alcuni rallentamenti e stiamo cercando di pulire la nostra immagine”.

Musa: “Non c’è alcun problema economico”
Spostandosi poi sul tema della partita che ha visto il Catania imporsi per 6-0: “Sono venuto a parlare io perché è giusto che la società ci metta la faccia dopo questa partita e al termine di un mese dove, dopo la prima conferenza, non abbiamo parlato. Purtroppo la prestazione di questa sera e il risultato finale ci condannano molto, davanti a una squadra importante e che sicuramente farà un campionato di vertice. Personalmente però, per quello che ho visto sulla mia pelle, le disponibilità economiche le abbiamo: non c’è nessun problema economico, è tutto in regola”.
Concludendo poi, tra i motivi che hanno portato il Foggia a essere più indietro nella preparazione rispetto alle altre squadre del campionato: “Siamo partiti tardi anche con le attività. Abbiamo iniziato il ritiro il 24 luglio, a differenza di molte altre società che hanno iniziato prima. Quello che è accaduto nella parte finale dell’anno scorso, con tutta la comunicazione esterna e quelle informazioni che escono su Foggia, non ci hanno aiutato. Siamo arrivati nell’ultima parte di mercato in cui abbiamo tante trattative in piedi e dovremo completare assolutamente questa squadra”.