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Foggia, salvezza e amministrazione giudiziaria: chi ha brillato nella stagione dei rossoneri

Salines calciatore del Foggia

Salines calciatore del Foggia, www.lacasadic.com

I protagonisti di una stagione 2024/25 estremamente complicata per il club rossonero, ora alle prese con l’amministrazione giudiziaria.

La salvezza sembra già un lontano ricordo in casa Foggia. L’1-0 con il Messina e la permanenza in Serie C, quantomeno sul campo, sono state sopraffatte dalle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il club nelle ultime ore.

La squadra, dopo i 4 arresti e i 52 Daspo assegnati dalla Procura di Bari a dei soggetti che hanno operato delle estorsioni ai danni del patron Canonico, come già vi abbiamo raccontato nelle scorse ore è assoggettata ad amministrazione giudiziaria.

Il Tribunale di Bari, inoltre, nelle ultime ore ha nominato Vincenzo Vito Chionna come amministratore giudiziario. Sarà il classe 1964 barese a operare nell’ambito dei provvedimenti legati allen intimidazioni e alle minacce subite da Canonico.

Le vicende extra-campo, dunque, hanno preso piede nelle ultime ore in casa rossonera ma è giusto, per un attimo, fare un passo indietro. Tornare al campo. Come più volte ribadito, per il Foggia il 2024-25 è una stagione con poche luci e tante ombre. Anche in una stagione tanto complicata però si possono individuare degli uomini copertina.

Salines, un capitano che non ha mai abbandonato la nave

Nel mosaico rossonero non si può non sottolineare l’importanza di Emmanuele Salines. Si dice che un ottimo capitano non abbandona mai la nave, specie quando sta per affondare. Un concetto reincarnato alla perfezione dal nativo di Mugnano di Napoli.

Il Monopoli ha bussato in maniera decisa alle porte del club rossonero nella sessione estiva di calciomercato. Il classe 2000 sembrava pronto a dire addio ai colori rossoneri, come già altri due perni della rosa come Murano e Millico avevano fatto poco prima di lui. Ma la sua volontà ha fatto la differenza e la storia d’amore è continuata con una prerogativa: continuità. Anche in una stagione così difficile, Salines è riuscito a mettersi in mostra,: ha messo a referto più minuti di tutti in rosa (2991′ minuti) e con la sua leadership è riuscito a mantenere saldo il gruppo nel doppio confronto decisivo con il Messina. Il futuro è incerto e non si sa cosa accadrà in casa rossonera ma se dovesse concretizzarsi una ripartenza, Salines sarebbe il giusto mattoncino da cui ripartire.

Emmausso e Tascone, oltre le difficoltà

Nel suo compito di “capitano” Salines, sul campo, è stato fortemente aiutato da due pedine in particolare: Michele Emmausso e Simone Tascone. Per entrambi, come per il resto della squadra, la stagione è stata contraddistinta anche da tanti “momenti no”.

Ma anche nei periodi bui l’ex Messina e l’ex Virtus Entella hanno regalato qualche sprazzo di gioia. I numeri sono emblematici in questo senso: Emmausso con 12 gol è l’unico calciatore rossonero ad aver raggiunto la doppia cifra mentre Tascone è andato in crescendo nella stagione. Ai 4 gol messi a referto ha abbinato prestazioni di quantità e qualità. In particolare in un finale di stagione a dir poco insufficiente, il numero 17 si è spesso rivelato una delle poche note liete. Da queste basi, alle quali si possono aggiungere Zunno e il duo giovanissimo Gala-Pazienza, il Foggia potrebbe dar vita a un’eventuale ripartenza. Eventuale appunto, perché, in questo momento altre questioni, già menzionate, fanno da padrone e per poter progettare un futuro bisogna far fronte al presente.