Foggia, dalla rimonta col Siena al gol di Mastronunzio allo scadere: contro il Cerignola serve un’altra impresa

Le gare ribaltate dai rossoneri negli ultimi anni in C

foggia squadra
21 Maggio 2023

Antonio Palladino - Autore

Sono ore di trepidante attesa in casa Foggia e per i suoi tifosi, in fibrillazione per il ritorno del derby playoff contro l’Audace Cerignola. In palio c’è l’accesso ai quarti di finale degli spareggi promozione. Un traguardo difficile ma non di certo impossibile da raggiungere per i rossoneri, chiamati a ribaltare il pesante ko per 4-1 dell’andata. Bisogna scendere in campo col giusto piglio, con caparbietà, coraggio e spirito di squadra nella cornice dello Zaccheria. Agli uomini di Delio Rossi serve la rimonta per andare avanti, delle rimonte e dei gol negli ultimi minuti a cui il Foggia ha saputo rispondere presente qualche anno fa facendo sognare i propri sostenitori.

Foggia, quando la squadra di De Zerbi ribaltò la qualificazione in Coppa

Corsi e ricorsi storici, dal Foggia di De Zerbi a quello di D’Adderio, per dei risultati incredibili che sono valsi tanto e che rievocano dolci ricordi ai tifosi rossoneri. Contro il Cerignola lunedì 22 maggio serve una vittoria con 3 gol di scarto per passare il turno, la stessa casistica serviva alla formazione pugliese 7 anni fa. Correva l’anno 2016 e con De Zerbi alla guida, il Foggia era chiamato a ribaltare un 5-2 subito allo stadio Franchi contro il Siena. Semifinale di Coppa Italia di Serie C: finì 5-2 per i toscani all’andata. Il ritorno allo Zaccheria si rivelò beffardo per l’allora squadra di Carboni, sconfitta con un sonante 6-1.

In gran spolvero Iemmello, autore di una tripletta, nel mezzo le reti di Chiricò, Vacca e Sarno. Inutile il gol bianconero siglato da Burrai. Il Foggia ribaltò la pratica conquistando la finale, poi vinta nel doppio confronto contro il Cittadella di Venturato. Tanti i protagonisti di quell’annata segnata da tale incredibile rimonta, da capitan Agnelli a Sainz-Maza, passando per Gerbo, Gigliotti, Riverola, Angelo e Di Chiara.

Foggia, la rete di Mastronunzio contro la Cavese decisiva nella semifinale playoff

Negli occhi dei supporters rossoneri, non può non esser rimasta in modo indelebile anche un’altra partita, ovvero Cavese-Foggia della stagione 2006/07. I campani e la formazione allora allenata da D’Adderio chiusero rispettivamente in terza e quarta posizione nel campionato di Serie C1 e si ritrovarono faccia a faccia nella semifinale playoff. All’andata vinsero i pugliesi per 5-2, con i gol di Cardinale, Salgado, Princivalli e la doppietta di Mastronunzio. Proprio Mastronunzio risultò poi decisivo nel match di ritorno. In tal caso il triplo vantaggio ce l’aveva il Foggia, un Foggia che però andò sotto di 3 reti tra il 37′ e il 77′. Le gambe che tremano, la paura che sembra aver vinto, poi il gol che stempera tutta la tensione. Quello appunto messo a segno dall’attaccante classe ’79, che siglò il definitivo 3-1 all’ultimo minuto, precisamente al 95′.

Mastronunzio Foggia

Non si trattò di una rimonta, ma ovviamente regnarono l’euforia e l’entusiasmo: i rossoneri approdarono in una finale a quel punto insperata. Diverso fu però in questo caso l’esito definitivo, con la vittoria dell’Avellino nello scontro decisivo giocatosi al Partenio Lombardi. Quel 3 giugno 2007, al termine della partita contro la Cavese, la città scese in piazza tra caroselli, cori, bandiere e striscioni. In centinaia aspettarono e accolsero il pullman della squadra, acclamando i giocatori a gran voce. Questo, è ciò che gli stessi sostenitori rossoneri sperano possa accadere in occasione del derby contro il Cerignola. Il Foggia è chiamato a scrivere ancora una pagina importante della sua storia, ad una rimonta che sarebbe incredibile. Il pubblico dello Zaccheria, intanto, freme ed è pronto a sostenere la squadra di Rossi, bisognosa del calore dei tifosi, che dovranno essere il dodicesimo uomo in campo.

A cura di Antonio Palladino.