Dai provini con Juventus e Inter passando per la Fiorentina: Frison, il match winner del Fiorenzuola

Il giovane difensore ha trovato la prima rete in Serie C contro il Rimini

Frison Fiorenzuola
4 Dicembre 2022

Redazione - Autore

Giovane, ma già decisivo: Frison è stato il match winner della notte del Fiorenzuola, ma la sua storia parte da lontano. Provini, sogni e tanti cassetti ancora da aprire. Il difensore è stato uno dei perni della Fiorentina Primavera di Aquilani fino alla scorsa stagione, da quest’anno ha invece iniziato la sua prima esperienza in Lega Pro. Il classe 2002 è cresciuto nel settore giovanile viola e spesso si è allenato con la prima squadra sotto gli occhi di Italiano, che l’ha anche convocato in Serie A. In occasione della sua ottava presenza tra i professionisti ha trovato la prima rete in C con il suo Fiorenzuola nel derby emiliano-romagnolo contro il Rimini. Un gol tra l’altro decisivo, arrivato all’88’ e che è valso il 2-1 finale.

La prima esperienza da portiere, i provini con Inter e Juve e il contratto con la Fiorentina

Filippo Frison è una delle promesse della Primavera della Fiorentina, squadra in cui ha a volte anche indossato la fascia di capitano. La sua storia parte dalla sua terra, il Veneto, e con l’Union Ripa inizia a dare i suoi primi calci al pallone. La prima curiosità, è che però iniziò a giocare da portiere, per poi diventare difensore centrale. La svolta non tarda ad arrivare, perchè Frison dopo aver giocato un torneo nazionale Under 15 con Padova e Virtus Bassano, viene notato da vari scout. Gli occhi su di lui, sono quelli di Inter e Juventus, squadre con cui sostiene dei provini.

Fiorentina Frison

A credere di più nel giovane difensore però è la Fiorentina, che si assicura le sue prestazioni facendogli firmare il suo primo contratto nel 2017. A soli 15 anni il classe 2002 riesce a coronare un importantissimo traguardo, un obiettivo che tra l’altro non gli fa distogliere l’attenzione dalla sua normale vita quotidiana. Con tanta umiltà infatti, Frison continua a dedicarsi sia allo studio che all’azienda del padre, valori fondamentali e abitudini che gli permettono comunque di allenarsi con la squadra toscana.

Frison, i cinque anni in viola tra la Primavera di Vlahovic e la chiamata di Italiano per il ritiro

Per Frison dunque, la sua nuova e affascinante realtà si chiama Fiorentina, in cui fa tutta la trafila, dall’Under 17 fino alla Primavera. Prima di approdare al Fiorenzuola, il difensore macina esperienza. Sono infatti 60 le presenze totali per lui, il tutto, distinguendosi per rendimento. Con la viola ha vinto inoltre vari trofei, 3 campionati Primavera tra il 2019 e il 2022, più la Supercoppa. Un palmares quindi, anche di tutto rispetto. Nella Primavera, ha giocato con i vari Dalle Mura, Pierozzi, Montiel e ha ritrovato Fiorini quest’anno in Emilia in Serie C. Due gli attaccanti in particolar modo, con cui Frison ha condiviso lo spogliatoio in Primavera nella stagione 2019/20, Pedro e Dusan Vlahovic.

Lo scorso anno, arriva per il classe 2022 un’altra importante chiamata. E’ quella di Vincenzo Italiano che lo fa aggregare in prima squadra durante il ritiro di Moena. “E’ stata sicuramente un’esperienza importante, che sicuramente ricorderò. Stiamo a stretto contatto con giocatori professionisti, che hanno esperienza e ci danno dei consigli. Deve essere un punto di partenza e non di arrivo”. Furono queste le parole del giovane Frison alla prima chiamata tra i grandi. Un’esperienza che mai scorderà, condivisa con giocatori quali Biraghi, Bonaventura, Gonzalez, Callejon, Vlahovic e Castrovilli, giusto per citarne qualcuno.

Frison, dalle convocazioni in Serie A contro Milan ed Empoli a quella in Coppa Italia contro la Juventus

L’appetito vien mangiando e Frison, dopo tanta esperienza e tante presenze accumulate con la Fiorentina Primavera di Aquilani, si conquista la prima convocazione in Serie A. A credere in lui è ancora Vincenzo Italiano, che lo chiama in prima squadra in occasione del match del Franchi contro il Milan. Era la scorsa stagione e nella 13^ giornata di campionato, la sua viola vinse 4-3. Il protagonista fu Vlahovic che con una doppietta rispose al quella di Ibrahimovic. Frison non esordì purtroppo però nè in quella gara, nè nelle 2 seguenti occasioni. La seconda chance arriva per lui sempre nel mese di novembre, Italiano lo convoca per il derby del Castellani contro l’Empoli, vittorioso poi per 2-1. La terza ed ultima convocazione infine, Frison la strappa qualche mese dopo, a marzo, questa volta in Coppa Italia. La gara era una di quelle più sentite a Firenze, nonchè quella contro la Juventus. Si trattava del match d’andata e al Franchi, i bianconeri si imposero di misura per 1-0, con l’autogol sfortunato di Venuti che risultò decisivo.

Non si potrà affatto ritenere sfortunato invece Filippo Frison, che ora ha provato anche la gioia del gol. Un gol che gli rimarrà per sempre impresso e che ha portato il Fiorenzuola al quarto posto in classifica.

A cura di Antonio Palladino