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Gabriele Marchegiani, il figlio d’arte a difesa dei pali del Trento

Di padre in figlio e un cognome pesante, soprattutto per un portiere: Marchegiani. Da papà Luca, storico portiere della Lazio e della Nazionale, a Gabriele che ora difende i pali del Trento in Serie C. Protagonista della salvezza del club trentino e protagonista anche per la prossima stagione, fresco di rinnovo di contratto. 

Marchegiani, passato giallorosso del figlio di un ex portiere laziale

I primi calci di Gabriele Marchegiani potrebbero ricordarci il ruolo recitato da Pippo Franco nel film “L’arbitro, il tifoso e il calciatore“, dividendosi proprio tra i due maggiori club capitolini. Infatti, il portiere inizia la carriera proprio nella Roma, dopo che suo papà per 10 anni ha difeso i pali della Lazio. Ed è proprio coi colori giallorossi che parte l’avventura da calciatore di Gabriele. Chissà quanti derby in famiglia sono stati vissuti insieme negli spalti dell’Olimpico o sul divano di casa. I due sono divisi dai colori ma uniti da un legame familiare unico e speciale. 

Quell’esordio in Serie A a Ferrara che non si dimentica

Dopo tanti anni di Serie A per il papà Luca Marchegiani, anche il figlio Gabriele ha potuto assaporare l’esordio in massima serie. Ed è proprio con la maglia della Spal che il portiere fa il suo debutto, all’ultima giornata contro la Sampdoria, davanti a un “Paolo Mazza” in visibilio per la grande salvezza raggiunta dai ragazzi di Semplici. Una presenza in A che non era affatto scontata vista la vasta presenza di portieri in rosa tra i romagnoli. Basti pensare al senegalese Alfred Gomis, all’esperto Giacomo Poluzzi e al promettente Alex Meret, squadra che lo ha lanciato prima di approdare al Napoli. Con l’allenatore toscano ha quindi vissuto le prime stagioni da professionista, giocando anche 5 partite l’anno prima in Serie B contro Trapani, Latina, Cittadella, Spezia e Frosinone. Il portiere non dimentica anche l’affetto del pubblico ferrarese anche nel prepartita prima dell’inizio di ogni gara dei ragazzi biancazzurri.

Una salvezza da protagonista a Trento

Il Trento sotto la guida, nel finale di campionato, di Lorenzo D’Anna ha raggiunto la salvezza dopo due gare di playout contro la Giana Erminio. Il mantenimento della categoria è stata vitale per la società trentina che può continuare a programmare il suo progetto sportivo. Protagonista di questo grande risultato è sicuramente Marchegiani. L’uomo che non ti aspetti, perché difficilmente un portiere fa la differenza. Invece, il giocatore è stato determinante con sole 17 reti subite e tenendo 8 volte la porta inviolata in 21 presenze in tutto il campionato di Serie C.

Vitale quindi ai fini dell’obiettivo stagionale del Trento che può continuare a sognare in Lega Pro grazie alle parate del suo portiere. 

A cura di Federico Rosa

Redazione

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