Oggi, martedì 22 marzo, compie 59 anni un volto storico del calcio italiano: Giuseppe “Nanu” Galderisi, che ad ora guida nel Girone A di Serie C il Mantova. In Lombardia la missione dell’ex Verona è chiarissima: la salvezza. Al momento lo score dei biancorossi consente di vivere il campionato con maggiore tranquillità e con un potenziale interesse all’accesso in zona play-off.
L’impronta di Giuseppe Galderisi è lampante in questo Mantova che sta correndo per raggiungere una salvezza che iniziava ad essere insperata per tifosi e società. 6 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte da dicembre, ovvero da quando “Nanu” guida i biancorossi, che ad oggi possono anche coltivare ambizioni play-off. Con Galderisi la squadra ha cambiato totalmente mentalità e approccio alle partite, battendosela con tutte le formazioni del Girone A. Da sottolineare la grande vittoria contro la FeralpiSalò per 2-1 con una doppietta di un bomber ritrovato come Gaetano Monachello. Non si possono non menzionare anche i successi fondamentali con Giana Erminio, Seregno, Legnago e la più recente contro la Pro Sesto.
Oggi grande celebrazioni nello spogliatoio post allenamento, con una festa dedicata al condottiero di questa impresa. “I miei primi 59 anni con i miei ragazzi. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno avuto un pensiero per me oggi…tante. Forza Mantova!”. Nello sfondo tutta la squadra al completo a dimostrazione di una grande unità e compattezza che vive il gruppo Mantova. Attualmente i lombardi sono al dodicesimo posto con 38 punti e una salvezza che è davvero a pochi passi.
Il miracolo Mantova non è certamente un caso isolato, visto il ricco curriculum di Giuseppe Galderisi. Da calciatore gonfia le reti negli anni ’80 in Serie A facendo battere i cuori di milioni di tifosi italiani in tutti gli stadi d’Italia. Veste le maglie di Juventus e Milan, vince tre scudetti, di cui uno nel “Verona dei miracoli” di Osvaldo Bagnoli. Annate che gli fanno guadagnare spazio anche in Nazionale, con la chiamata di Bearzot per i Mondiali in Messico del 1986. Nel finale di carriera tanti anni a Padova e poi negli USA nel campionato di MLS. Ed è proprio in Massachusetts che Galderisi inizia ad allenare fino ad arrivare in Serie C2 in Italia. In panchina punta soprattutto sulla testa dei suoi calciatori e sullo spirito di gruppo. Cremonese, Gubbio, Giulianova, Viterbese, Avellino, Foggia e Benevento sono tra le tante esperienze in panchina per “Nanu”, ma la più importante rimane a Lucca. Insieme alla Lucchese, infatti, nella stagione 2016-17 guida la squadra nelle zone nobili della classifica, con in rosa giocatori che stanno facendo carriera, tra cui lo “squalo” Francesco Forte, Kastriot Dermaku, Mario Gargiulo e Mirko Bruccini, oltre che con l’esperienza di Ciro Capuano e Nicola Mingazzini. Oggi l’esperienza di Mantova sicuramente resta impressa nell’ampia e lunga carriera di Galderisi, che con questi ragazzi può rivivere un sogno di un nuovo miracolo, perché in fondo nel calcio nulla è impossibile.
A cura di Federico Rosa
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