Novara-Renate, Galuppini e il suo destino: gol ed esultanza per l’ex nerazzurro

L'attaccante trova subito la rete alla prima presenza con i piemontesi

Galuppini Novara
3 Settembre 2022

Redazione - Autore

Con la maglia del Renate ha toccato il punto più alto della sua carriera, trovando oltre 40 gol in meno di 3 anni. E proprio contro la sua ex squadra, il destino ha voluto che Francesco Galuppini tornasse a segnare. La gioia del gol, stranamente, gli mancava da fine novembre ma al primo tentativo non ha sbagliato. Prima presenza con il Novara, subito una rete. Si è presentato così allo stadio Piola l’attaccante bresciano che, nonostante il suo importante trascorso a Renate, ha deciso di esultare davanti ai suoi nuovi tifosi.

Galuppini Novara

Novara, la prima rete di Galuppini al minuto 74

Sempre in quello stesso stadio, nell’ultimo match giocato tra Novara e Renate, Galuppini andò a segno appena due anni fa con i nerazzurri. Era la stagione 2020/21 e il classe ’93 fu decisivo siglando il 2-1 definitivo allo scadere e regalando i 3 punti all’allora squadra di Cevoli. Anche in questo caso è stato decisivo ancora Galuppini, stavolta con la sua nuova maglia, quella del Novara.

Gol del momentaneo sorpasso e 3-1 definitivo dei piemontesi che sono riusciti a ribaltare la gara dopo l’iniziale svantaggio di Marano. Minuto 74 al Piola, punteggio in parità. Il Novara spinge e viene premiato al termine di un’azione corale e tutta di prima. Gonzalez riceve in verticale e serve Buric che dal limite dell’area coinvolge Peli, il quale fornisce l’assist vincente per Galuppini. L’attaccante ben appostato sul secondo palo, è freddo e spietato sotto porta per il classico gol dell’ex. E’ 2-1 per il Novara che completa la rimonta, chiudendo poi i giochi al 94′ con Tavernelli.

Galuppini Novara

Novara, l’esultanza di Galuppini contro il Renate

Meglio non poteva iniziare Francesco Galuppini in questa sua nuova esperienza in cui ha ritrovato in panchina Roberto Cevoli. Il numero 14 del Novara inizialmente sembra non voler esultare chiamando alla calma i suoi compagni. Poi, l’esultanza arriva a bordo campo, la gioia è tanta per l’attaccante che abbracciato da tutta la squadra si lascia andare dedicando il gol ai giocatori in panchina e lanciando sguardi e sorrisi in tribuna.

Rimasto a secco nella seconda parte dell’ultima stagione a Sudtirol, Galuppini non segnava dalla 16esima giornata a Mantova dello scorso campionato. Uno che col gol ci sa fare eccome, 14 le reti per lui solo nel girone d’andata a Renate. Ora la realtà si chiama Novara e l’obiettivo è quello di andare in doppia cifra per la quarta stagione consecutiva.

A cura di Antonio Palladino