Foggia, Garofalo: “Cerco di imparare da Zeman. A chi mi ispiro? Locatelli e Barella”

Il Foggia, in vista della sfida al Campobasso, può contare sul Vincenzo Garofalo, il centrocampista "ritrovato"

garofalo foggia
17 Novembre 2021

Redazione - Autore

Per il Foggia di Zeman si avvicina l’impegno esterno di domenica contro il Campobasso con il gruppo squadra che sta preparando minuziosamente la sfida secondo le direttive del Boemo. L’allenatore rossonero potrà contare, in modo particolare, sul “ritrovato” Vincenzo Garofalo, il quale partito un po’ dietro nelle gerarchie, è riuscito a riconquistare il posto da titolare a suon di giocate e gol (doppietta contro l’Andria agli ottavi di Coppa Italia di Serie C).

Garofalo: “Il lavoro paga sempre”

Il classe ’99 ha parlato quest’oggi in conferenza stampa, raccontando del suo momento attuale e della stima che nutre nei confronti dell’ex allenatore di Roma e Lazio. “Posso dire di essere felice di aver riconquistato il posto da titolare. Non ho mai mollato un centimetro e mi sono sempre allenato con costanza” – dice Garofalo – “sono convinto che con il lavoro le cose arrivano”. L’ex centrocampista dell’Avellino, arrivato a Foggia la scorsa stagione grazie a Eziolino Capuano (che salutò però dopo pochi giorni ndr) parla anche del suo ruolo in campo “lo scorso anno ho giocato prevalentemente a sinistra, quest’anno agisco a centrodestra. Ma mi cambia poco perché posso dire di trovarmi bene in tutte e due le posizioni del campo”.

Garofalo: “Zeman è un maestro”

Su Zeman, aggiunge: “E’ un maestro e credo sia una fortuna essere allenato da lui: è una possibilità che capita pochissime volte. Anche quando non giocavo, ero sereno e ho solamente pensato a dover migliorare sotto tanti aspetti”. Come sul possesso palla e sul palleggio poiché “la scorsa stagione giocavamo un calcio diverso con tanta grinta in campo” – dice il numero 21 – “cerco di fare e applicare sempre quello che mi dice il mister e lo prendo alla lettera”.
E a chi gli chiede il nome di un centrocampista a cui si ispira risponde così: “mi piacciono molto Locatelli e Barella. Provo a guardare quante più partite possibili per rubare loro i segreti del mestiere. Se poi devo scegliere un riferimento del passato dico Gattuso”.

“Col Campobasso per imporre il nostro gioco”

Anche un commento al prossimo match di campionato contro il Campobasso di Cudini: “abbiamo visto molti video delle loro gare. Sicuramente andremo lì ad imporre il nostro gioco, anche se non sarà facile”.
Infine, Garofalo parla dello spogliatoio che ha trovato quest’anno in terra pugliese: “Nonostante la nostra sia una squadra giovane e nuova, con soli quattro elementi della scorsa stagione, ci riteniamo soddisfatti a livello di punti e classifica”.

A cura di Gabriele Mucelli