Catanzaro, Gatti dopo la squalifica: “Credo nella giustizia sportiva e spero venga riconosciuto l’errore”

Mano pesante del Giudice Sportivo di Lega Pro in seguito al derby calabrese tra Catanzaro e Crotone. Oltre alle ammende per le società e le inibizioni verso i dirigenti Vrenna e Foresti, sono arrivate pesanti squalifiche. Su tutte, quelle nei confronti di Lerda e Gatti, entrambi fermati per tre turni. In particolar modo, il difensore del Catanzaro, in seguito a questa sanzione è intervenuto sui social commentando la squalifica. Il giocatore giallorosso, ha preso le distanze da quanto segnalato nel comunicato del Giudice Sportivo sul post gara. Gatti ha anche sottolineato come la sua unica intenzione sia stata solamente quella di esultare con la sua squadra per la vittoria ottenuta.

LEGGI ANCHE

Catanzaro-Crotone 2-0: gol e highlights

Catanzaro, Gatti: “Prendo le distanze da quanto segnalato, chi mi conosce sa che un gesto simile non rientra nei miei valori”

Questo il commento sui social da parte di Gatti che ha ci ha tenuto ad esprimere la sua incredulità in merito alla squalifica di 3 giornate, pubblicando il suo pensiero: “Sento la necessità di palesare la mia incredulità e di prendere le distanze da quanto è stato segnalato nel dopo partita di domenica. Chi mi conosce sa che la descrizione di un simile gesto non rientra nei valori che la mia famiglia mi ha insegnato e non può essere in alcun modo associata alla mia persona. Al termine della gara, il mio unico pensiero è stato quello di esultare insieme ai miei compagni, come possono dimostrare le riprese delle telecamere in cui vengo inquadrato costantemente. Credo nella giustizia sportiva e spero vivamente venga riconosciuto l’errore che è stato commesso”.

Un Catanzaro che dovrà fare i conti con varie assenze in vista del prossimo match contro il Monterosi. Vivarini non potrà disporre infatti oltre che di Gatti, anche di Iemmello, Vandeputte, Biasci e Brighenti. Gli ultimi tre erano tutti diffidati, mentre l’ex Sassuolo ha ricevuto una sola giornata in seguito ad una condotta scorretta al momento della sostituzione. Iemmello avrebbe proferito parole pesanti verso un tesserato avversario che lo aveva invitato a uscire più velocemente dal campo

A cura di Antonio Palladino