Doti tecniche e qualità. Un passato importante segnato da successi e un settore giovanile importante. Lorenzo Gavioli ora vuole consacrarsi. Ed è per questo motivo che, con umiltà e dedizione, il centrocampista nativo di Ferrara ha scelto Renate. Un centrocampista ‘universale’ che coniuga al senso della posizione doti e di costruzione e di interdizione.
In Serie C ha dimostrato il suo valore. Dopo una prima parte di stagione con poche presenze in B con la Reggina, ora la volontà è quella di rilanciarsi con la maglia nerazzurra. Già, il nerazzurro. Un filo conduttore in tutta la sua carriera. Dall’Inter al Renate. La storia di Lorenzo Gavioli.
“Generoso e altruista, qualità sempre più rare nel calcio di oggi. A queste qualità caratteriali Lorenzo affianca una buona tecnica e doti atletiche che lo rendono efficace in ogni contesto”, lo descrisse Filippo Galli. Un’investitura notevole per il centrocampista classe 2000. La sua storia inizia a Ferrara nella Spal. Ben presto, però, abbraccia quelli che saranno i suoi colori per molto tempo: il nero e l’azzurro. A 14 anni arriva all’Inter e si impone fin da subito nelle varie formazioni del settore giovanile.
Con la maglia nerazzurra, il centrocampista conquista i campionati Under 15, Under 17 e soprattutto il campionato Primavera, nella storica annata del ‘triplete’ di Stefano Vecchi: scudetto, Supercoppa e Torneo di Viareggio. Dopo la stagione con l’attuale allenatore della Feralpisalò, con Armando Madonna arriva la consacrazione definitiva di Gavioli, che diventa il perno del centrocampo interista. Al suo fianco in queste stagioni Zaniolo e Pompetti. Gli allenamenti con la prima squadra, una convocazione europea con l’Inter di Spalletti e poi il volo tra i “grandi”.
La prima avventura lontana da Milano è al Venezia, Serie B. L’inizio non è dei più semplici. L’esordio arriva in Coppa Italia contro il Parma. Un magro bottino da 4 minuti che spinge Gavioli a cercare un immediato rilancio nella sessione invernale. Si vola in Serie C a Ravenna. Buono l’impatto del giovane centrocampista. Prestazioni e continuità che si confermano anche l’anno successivo con la maglia della Feralpisalò: 28 presenze, impreziosite anche da 1 gol e un assist.
Poi i mesi difficili alla Reggina e ora il ritorno in Serie C, per ritrovare fiducia e minuti. La voglia è quella di dimostrare il proprio valore e di tornare in Serie B. Un obiettivo. La volontà di conquistarselo. Come ha sempre fatto. Magari proprio con il Renate. Lorenzo è pronto per questa nuova avventura. Sullo sfondo sempre il nerazzurro.
A cura di Pietro Marchesano
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