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Pescara, Zeman: “Tutte le vittorie sono importanti, ma possiamo e dobbiamo fare di più”

Zeman trova la prima vittoria dal suo ritorno sulla panchina del Pescara. Lo fa sul campo della Gelbison grazie alle reti di Brosco e Lescano. A nulla è servita la rete di Cargnelutti per il momentaneo pareggio dei padroni di casa. Un successo importante che consente agli adriatici di riprendersi la terza posizione, in attesa del match tra Avellino e Foggia. Gelbison che invece viene avvicinata dal Monterosi, che adesso si trova soltanto a tre punti di distanza dai campani.

Pescara, le parole di Zeman nel post partita

Zeman ha quindi parlato così al termine della partita contro la Gelbison della prestazione dei suoi: “Tutte le vittorie sono importanti, possiamo e dobbiamo fare di più. Ci hanno messo in difficoltà con i cambi di gioco e le palle lunghe, volevamo essere corti e non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco. In settimana abbiamo fatto bene ma in campo ci sono anche gli avversari, che oggi hanno fatto bene. Sulla situazione del gol siamo stati troppo lenti ad accorciare. Non siamo stati abbastanza vicini nei reparti e quindi abbiamo spesso giocato la palla lunga anche noi.

Lescano la volta scorsa ha fatto due gol, oggi non ha giocato perché da qui alla fine del campionato voglio vedere tutti e capire cosa possiamo fare ai play-off. Delle Monache è stato troppo passivo, si è proposto poco sia in fase offensiva che in fase difensiva. Merola ha sbagliato qualche controllo e si è fatto vedere poco dai compagni. Rafia è un ragazzo che sa giocare, a volte esagera tenendo la palla ma ha fatto molto bene. Kolaj e Germinario sono entrati bene dalla panchina e ci hanno aiutato. Sono contento per la Salernitana in Serie A, spero che riesca a mantenere la categoria. Il ricordo più bello che ho di Salerno è il derby con il Napoli, perché è andata bene.”

Gelbison, le parole del ds Pascuccio

Ha parlato in conferenza stampa anche il direttore sportivo della Gelbison Nicolò Pascuccio: “Gli episodi chiave sono due, il palo nostro e il gol subito allo scadere del primo tempo. Ci dobbiamo fare un esame di coscienza, io in primis. Per raggiugere la salvezza servono gli attributi, sul punto di vista del gioco non si può dire nulla alla squadra, però non si possono commettere determinati errori. Chiudere 0-0 il primo tempo sarebbe stato importante, ma finchèl’arbitro non fischia bisogna giocare. Dobbiamo fare mea culpa perché non si può subire un gol del genere a un secondo dalla fine. Abbiamo continuato a giocare e abbiamo ripreso la gara contro una squadra forte, anche sull’1-1 abbiamo subito poco ma abbiamo commesso sugli errori. Nel calcio contano i numeri e i risultati, buona gara oggi come contro il Messina, ma bisogna raccogliere i punti. Nulla è perduto, siamo fuori dai play-out ma bisogna stare attenti.

Redazione

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