Ghirelli: ”Massimo rispetto per gli arbitri. Var? Vi svelo come la penso”
Le parole del numero uno della Lega Pro nel giorno della consegna alla classe arbitrale dei cardiofrequenzimetri

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Al centro di preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acquacetosa in Roma, il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli ed il Segretario Generale Emanuele Paolucci hanno consegnato i cardiofrequenzimetri “Garmin” alla squadra arbitrale della Can C.
Lega Pro, Ghirelli: ”Rispetto massimo per la classe arbitrale”
Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che ha poi sottolineato: ”Siamo orgogliosi che la nostra Lega possa essere all’avanguardia nel consentire l’uso di questo mezzo ai suoi arbitri. Continuiamo con il nostro percorso di crescita e formazione, così dopo l’auricolare ed il quarto uomo a supporto dei nostri arbitri, arriva il cardiofrequenzimetro. Con il cardiofrequenzimetro gli arbitri di C potranno allenarsi meglio ed in maniera più proficua, consentendo allo staff che li segue di rilevare la loro frequenza cardiaca prima, durante e dopo i test e le partite. E’ importante non dimenticare mai che l’arbitro è il soggetto chiamato a far rispettare le regole e nei suoi confronti si deve avere sempre un atteggiamento di massimo rispetto”.
Ghirelli: ”Var? Più utile in C che in A”
Ghirelli che, a mezzo social, ha anche espresso il suo parere sullo strumento del Var: ”Qualcuno chiede VAR, hanno ragione, se qualcuno mi fornisce i denari lo farei da subito. Se ci fosse un sistema che ragiona nell’interesse generale si provvederebbe sapendo che VAR serve, anzi è più utile in serie C che in Serie A. Perché? Gli arbitri in serie C sono giovani ed in formazione e VAR costituirebbe uno strumento utile per commettere meno errori e sarebbe uno strumento didattico importantissimo. È evidente che il paragone l’ho fatto solo per evidenziare un paradosso!”.
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