Forza e polmoni sulla sinistra: Giana Erminio, ecco Nucifero

Nucifero nuovo giocatore della Giana Erminio, crediti AS Giana Erminio, www.lacasadic.com
Il classe 2006 è pronto al grande salto nel professionismo
In casa Giana Erminio si respira l’atmosfera dei giorni frenetici. Quelli cerchiati in rosso sul calendario, quelli che si attendono e che si vivono con la consapevolezza che il lavoro ripagherà ogni scelta. Quelli che, insomma, antecedono l’inizio di un nuovo giorno.
A Gorgonzola è già domani: salutato l’allenatore dei miracoli Andrea Chiappella, la squadra è pronta a ripartire da Vinicio Espinal, ex Real Calepina. Ma non cambia la visione d’insieme della società: l’obiettivo resta la valorizzazione del lungo termine. E l’ultimo sussulto di mercato segue proprio questa direzione di continuità con il passato.
Tommaso Nucifero è l’ottavo acquisto della sessione estiva biancazzurra. Ma, per potenziale e caratteristiche, ha quello che serve per imporsi anche nel professionismo. Un banco di prova affascinante che rappresenterà il primo assaggio di calcio che conta per il terzino classe 2006, pronto a far parlare di sé in un ambiente carico di aspettative. La Giana è infatti reduce da una stagione perfetta, la più bella della sua storia recente (sesto posto e finale di Coppa Italia Serie C oltre ad aver raggiunto la seconda fase Nazionale dei playoff), ed è lecito credere che il domani possa riservare gioie ancora maggiori.
Ma il club ha in primis intenzione di confermarsi un ambiente sereno, dove crescere è una piacevole discesa verso il domani. E in questo puzzle di propositi, Nucifero può ergersi a vero e proprio valore aggiunto, che andrà a rimpinzare la fascia sinistra con l’energia di un diciannovenne e la sicurezza dei grandi. Insomma: il mix perfetto per affrontare al massimo un campionato arcigno come la Serie C.
Una vita alla Pro Sesto, poi il gran salto
La storia di Tommaso inizia a Vimodrone, nella metropoli di Milano. Un piccolo comune che gli offre la possibilità di essere: nasce, impara e tira i primi calci al pallone. Mostrando subito guizzi importanti, che attirano ben presto l’attenzione della Pro Sesto. Il gioco è fatto: Nucifero diventa in poco tempo uno di casa. Quella casa a pareti biancocelesti che inorgoglisce, responsabilizza, comporta oneri ancor maggiori. Ma Nucifero è pronto a rispettarli. Uno per uno. Un passo alla volta. Il percorso è tracciato. Una volta immerso nella realtà sestese, Nucifero non pensa ad altro: le parti diventano presto un tutt’uno simbiotico. Dai pulcini fino al mondo dei grandi. Una ristretta cerchia raggiunta attraverso il lavoro quotidiano, pane per uomini forti. Del resto, Tommaso capisce fin da subito cosa serve per arrivare: testa sulle spalle e cuore impavido, gambe fresche e spirito dinamico. Prerogative che incorporano le virtù dei migliori interpreti del gioco. E che aiuteranno il ragazzo a sormontare la rabbia della sconfitta. Persino la più debilitante: quella subìta nella finale scudetto under 16 (stagione 2021/2022) contro la Virtus Entella.
Un passo falso insostenibile? Solo parzialmente. Perché il campo dirà che, il ko appena incassato, è stato un naturale e fisiologico trampolino di lancio. Di rilancio. Il terzino cresce in fretta, vuole imporsi velocemente. Esordisce in Under 17, poi è promosso in Primavera 3 (dove segna 2 gol nelle 25 presenze racimolate). Infine, il salto tanto ambito: la prima squadra della Pro Sesto, militante in Serie D. L’allenatore Angellotti lo chiama a rapporto, lui risponde presente: debutta contro la Casatese Merate, guadagna fiducia, acquisisce centralità. Raccoglie 15 presenze e dà ampio sfoggio delle sue qualità: è il prototipo ideale del terzino moderno. Ha corsa, letture ed iniziativa. Ha energia, polmoni e fisico. Ha strappi e sa muoversi bene anche dentro al campo. Mostra maturità e diligenza, anche in fase di non possesso. Possiede, insomma, gli strumenti per splendere. Ad accorgersene è proprio il Como. Che lo porta via da casa, nel gennaio scorso. Smistandolo presto in Primavera 2, dove conferma le buone impressioni: 18 presenze, 1 gol, 5 assist e una semifinale playoff persa contro i futuri campioncini del Napoli. A proposito di sconfitte che forgiano il percorso. Nucifero lo sa, ma è ostinato e persevera. I numeri, infatti, sono dalla sua parte. Biglietto da visita attraente, che vale la chiamata del professionismo, la Serie C, la Giana Erminio. Ora sì: non ci sono più dubbi.
Giana Erminio-Nucifero: il comunicato
A sigillare l’accordo, il comunicato rilasciato in mattinata dalla Giana Erminio, che ufficializza così il colpo:
“A.S. Giana Erminio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Tommaso Nucifero, che arriva in prestito secco dal Como. Terzino sinistro classe 2006, Nucifero ha giocato nella Pro Sesto sin dalla categoria Pulcini, fino ad arrivare ad esordiere con la Prima squadra, collezionando 16 presenze fra campionato e Coppa Italia. Le sue prestazioni non passano inosservate e a gennaio viene acquistato dal Como: con i lariani gioca da titolare in Primavera 2 arrivando sino alla semifinale playoff persa contro il Napoli“.
A cusa di Edoardo Gatti