Dalla difficoltà iniziale al sogno playoff, la rinascita della Giana Erminio

Mattia Alborghetti con la maglia della Giana Erminio, crediti A.S. Giana Erminio, www.lacasadic.com
I ragazzi di Espinal hanno cambiato rotta dopo un’inizio di stagione non esaltante
La Giana Erminio sta vivendo una vera e propria metamorfosi. Dopo un’estate segnata da una profonda rivoluzione nell’organico, che ha visto l’arrivo di numerosi volti nuovi, l’inizio di stagione si è rivelato una ripida salita.
Le prime sei giornate di campionato avevano dipinto un quadro a tinte fosche: soli 5 punti raccolti, frutto di un avvio titubante macchiato da tre sconfitte importanti: il debutto stagionale casalingo contro il Trento (0-2), seguito dal match contro l’Union Brescia (2-0) e Virtus Verona (1-3), avevano fatto suonare l’allarme in casa Giana Erminio.
Ma il calcio è un gioco di pazienza e alchimia, e la svolta è arrivata. Dopo quella battuta d’arresto interna del 25 settembre contro la Virtus Verona, la Giana ha premuto l’acceleratore, dando il via a una serie di risultati importanti. Nelle successive undici giornate, il ruolino di marcia è quello di una “grande”: una sola sconfitta (il combattuto 2-1 subito in casa della capolista Vicenza) e una solidità difensiva ritrovata. In queste undici sfide, la porta della Giana è stata violata solo 6 volte, un dato che evidenzia la compattezza della squadra di Espinal.
Le ultime cinque gare hanno consacrato il momento d’oro: tre vittorie e due pareggi, un filotto che ha permesso alla squadra di risalire la china in una classifica sempre più corta. La vittoria del weekend contro la Triestina ha permesso alla Giana di agguantare il nono posto, posizione utile per accedere ai playoff, un traguardo che fino a poche settimane fa sembrava difficile.
Una solidità difensiva ritrovata
L’arma segreta di questa rinascita è senza dubbio la fase difensiva. Non a caso, i biancazzurri vantano ora la sesta miglior difesa del Girone A di Serie C, meglio di loro solo Vicenza, Lecco, Union Brescia, Cittadella e Alcione.
Questa efficacia, tuttavia, nasconde la principale criticità del gruppo: l’attacco. Con appena 15 gol fatti, la Giana si attesta come uno dei peggiori reparti offensivi del girone, con solo tre squadre che hanno segnato meno: il Cittadella, la Pergolettese e la Pro Patria.

I test verità prima della pausa
Prima della sosta natalizia, il calendario riserva due sfide molto importanti che metteranno a dura prova la ritrovata solidità della Giana Erminio e che serviranno da “test verità” in chiave playoff. Il primo appuntamento è una trasferta insidiosa contro l’Inter U23 di Stefano Vecchi, che nonostante il periodo negativo che sta attraversando rimane tra le squadre più pericolose del girone.
L’ultimo impegno prima della sosta sarà contro il Cittadella di Iori, anch’esso in netta ripresa. Superare questi due ostacoli non solo consoliderebbe la posizione playoff, ma darebbe ulteriore fiducia a un gruppo che sta volando e non ha intenzione di fermarsi.
