Il girone di andata è terminato: cosa è successo nel girone B dopo 19 giornate

I tifosi del Ravenna - credit: Ravenna FC - www.lacasadic.com
Ravenna campione d’inverno, Rimini escluso e molto altro: cos’è successo nelle prime 19 giornate del girone B.
Con la fine della 19ª giornata termina ufficialmente il girone di andata del girone B. A prendersi la scena fin qui sono state soprattutto Ravenna e Arezzo. I giallorossi, ripescati in estate, sono la grande rivelazione del campionato: i romagnoli, infatti, sono primi in classifica con ben 41 punti e si sono laureati campioni d’inverno. La squadra di Marchionni sta volando sulle ali dell’entusiasmo e non vuole smettere di stupire. Tra i principali trascinatori dei romagnoli Joshua Tenkorang, centrocampista col vizio del gol (6 fin qui) e Cristian Spini che ha numeri impressionanti (già a 7 gol e 9 assist per il trequartista).
Il secondo posto è occupato dall’Arezzo, che ha conquistato 40 punti e insegue a -1. La squadra di Cristian Bucchi, che ha il miglior attacco del torneo con 35 gol, ha mantenuto una certa continuità e ha vinto entrambi gli scontri diretti con Ravenna e Ascoli, ma questo non è bastato per arrivare al giro di boa in testa alla classifica. Completa il podio l’Ascoli, terzo con 34 punti. La squadra di Tomei esprime un calcio offensivo e propositivo basato su possesso palla, fraseggio ma anche solidità. I bianconeri hanno subito infatti solo 7 gol e hanno la miglior difesa del girone B. Inoltre l’Ascoli ha vinto il sentitissimo derby con la Sambenedettese, che mancava da ben 40 anni.
A guardare le prime da vicino c’è, a sorpresa, il Pineto di Ivan Tisci. Gli abruzzesi continuano a sorprendere e con continuità di risultati hanno chiuso la prima parte di campionato al quarto posto a quota 28 punti e sognano in grande. Il girone B è il campionato delle neopromosse “terribili”. Detto del Ravenna, altre due squadre salite dalla Serie D navigano in piena zona playoff: il Guidonia Montecelio e il Forlì, che non hanno sofferto il salto di categoria e si sono adattate in fretta a un campionato ostico e insidioso come la Serie C. La squadra di Ginestra è sesta in classifica a quota 27. I laziali sono una squadra quadrata e compatta tanto che hanno la seconda miglior difesa del campionato con soli 12 reti subite. Il Forlì di Miramari è ottavo con 24 punti, grazie un calcio frizzante e intenso e trascinato dalla qualità di Macrí e dell’ex Juve Pietrelli. Biancorossi preceduti dai corregionali del Carpi, squadra fisica e muscolare pericolosa soprattutto con i difensori centrali (5 dei 21 gol realizzati provengono dal reparto arretrato).
Nella griglia playoff anche Pineto, Vis Pesaro e Pianese, realtà ormai consolidate che stanno confermando quanto di buono fatto nella passata stagione attraverso idee, programmazione e progettualità. Due le società penalizzate: Ternana e il Campobasso, rispettivamente di 5 punti e 2 punti. I rossoverdi, che sono ancora in corsa anche in Coppa Italia Serie C (semifinale contro il Potenza), hanno chiuso l’anno solare in crescendo, anche se le vicende extra-campo rischiano di distogliere l’attenzione dal campo. I molisani sono chiamati a trovare continuità dopo una prima parte di stagione altalenante, tra alti e bassi. Nel limbo di centro classifica navigano la Juventus Next Gen, che anche quest’anno sta mettendo in vetrina diversi giovani interessanti (Pedro Felipe, Puczka, Deme su tutti) e il Livorno, completamente rigenerato dalla cura Venturato. Sotto la guida dell’allenatore ex Cittadella i toscani hanno cambiato passo (2 vittorie e 3 pari nelle ultime 5) uscendo dalla zona playout e mettendo nel mirino i playoff, lontani ora solo 4 punti.
La zona playout e l’esclusione del Rimini
In zona playout staziona la matricola Bra. I giallorossi, che stanno giocando le partite casalinghe a Sestri Levante, a più di 200 km vogliono provare difendere con le unghie e con i denti la categoria e conquistare la salvezza. Fanalino di coda la Torres, una delle principali delusioni di questa stagione. I sardi, dopo un inizio di stagione difficile, hanno richiamato in panchina Alfonso Greco che dovrà risollevare i rossoblù per allontanare l’incubo retrocessione.
Il girone B però è stato inevitabilmente segnato dell’esclusione del Rimini, avvenuta a causa dei noti problemi societari e che ha avuto inevitabili ripercussioni sulla classifica e sul calendario. Nel frattempo alcuni ex giocatori biancorossi si sono accasati in altre squadre. Lepri si è trasferito alla Reggiana in Serie B mentre Bellodi al Picerno. Longobardi è passato alla Salernitana ed è stato subito decisivo nella trasferta di Picerno regalando 3 punti pesanti alla squadra di Raffaele.

Girone B, la classifica cannonieri
Il capocannoniere del girone B è Giovanni Bruzzaniti, attaccante del Pineto autore di 10 gol. L’esterno sinistro ha trascinato in alto gli abruzzesi attirando su di sé le attenzioni di diversi club, su tutti il Catania. Dopo l’incontro andato in scena lunedì le parti sono sempre più vicine. Alle sue spalle Emiliano Pattarello, leader dell’Arezzo, con 9 gol. A quota 7 Alfredo Bifulco del Campobasso, D’Uffizi (Ascoli) e Bellini (Pianese).
Si tornerà in campo dopo la sosta natalizia, con le sfide della 20ª giornata, in programma tra il 3 e il 4 gennaio. Il Ravenna capolista sarà di scena a Campobasso. Impegno in trasferta anche per l’Arezzo, contro il Forlì, e per l’Ascoli che con la Pianese andrà a caccia dei 3 punti per provare ad accorciare in classifica. In coda due scontri diretti per la salvezza molto importanti: Bra-Sambenedettese e Pontedera-Torres. A chiudere la sfida tra Ternana e Livorno.
