Brescia-Cosenza: arriva la decisione del Giudice Sportivo

Il comunicato ufficiale

Brescia-Cosenza-fumogeni
7 Giugno 2023

Redazione - Autore

E’ arrivata la decisione del Giudice Sportivo dopo quanto accaduto durante i playout tra Brescia e Cosenza. Durante il finale di gara, i tifosi dei padroni di casa avevano lanciato diversi fumogeni in campo e avevano tentato di invadere il terreno di gioco. Sul risultato di 1-1, l’arbitro Massa era stato costretto a sospendere la gara a pochi minuti dal termine. Il Giudice Sportivo si è espresso, infliggendo la sconfitta per 0-3 a tavolino al Brescia e disponendo la disputa di due gare a porte chiuse, da scontare nel prossimo campionato di Serie C. Sono state, inoltre, assegnate tre gare di squalifica a Karacic e una a Labojko. Di seguito, il comunicato ufficiale.

Giudice Sportivo: la sentenza dopo Brescia-Cosenza

l Giudice Sportivo cons. Ines Pisano, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Edgardo Pansoni, nel corso della riunione del 7 giugno 2023, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate.

In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:

a) SOCIETA’

Il Giudice sportivo, visto il rapporto dell’Arbitro nel quale veniva riportato che: al 52° del secondo tempo la gara veniva sospesa temporaneamente a causa del lancio sul terreno di giuoco di almeno dieci fumogeni, successivamente al predetto lancio alcuni sostenitori della Soc. Brescia invadevano il terreno di giuoco costringendo gli Ufficiali di gara ed i calciatori delle due società a rientrare negli spogliatoi, dopo circa 20/25 minuti il Direttore di gara rientrava sul terreno di giuoco e, confrontandosi con il Responsabile dell’Ordine Pubblico, il quale comunicava che non vi fossero le condizioni di sicurezza per riprendere, sospendeva definitivamente la gara;

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visto, inoltre, il referto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, veniva riportato che, nelle zone limitrofe allo stadio, si verificavano scontri tra le Forze dell’Ordine ed i sostenitori della Soc. Brescia, che causavano il ferimento di alcuni tra tifosi, rappresentanti della Forze dell’Ordine e steward, oltre al danneggiamento di tre vetture della Polizia e due dei Carabinieri, tant’è che solo in tarda notte gli Ufficiali di gara ed i componenti delle due società riuscivano ad abbandonare l’impianto di giuoco;

in virtù della gravità dei fatti sopra descritti la Soc, Brescia deve rispondere, a titolo di responsabilità oggettiva, ex art. 26 comma 1 CGS, pertanto deve essere sanzionata, anche se ricorrono le circostanze previste dall’art. 29 comma 1 lett. a) e b) CGS, ex artt. 8 comma 1 lett. e) e 10 comma 1 CGS;

P.Q.M. delibera di infliggere alla Soc. Brescia la perdita della gara con il punteggio di 0-3, oltre alla sanzione dell’obbligo di disputare due gare a porte chiuse.

Brescia, arrivano le squalifiche per Karacic e Labojko

Il Giudice Sportivo, inoltre, ha inflitto tre giornate di squalifica a Karacic e una a Labojko. Il comunicato e i motivi:

CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

KARACIC Fran (Brescia): per avere, al 52° del secondo tempo, nel tunnel che adduce agli spogliatoi spinto con forza un calciatore avversario al quale stringeva le mani sul collo senza conseguenze lesive; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.

CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

LABOJKO Jakub (Brescia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Seconda sanzione).