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Giugliano, comunicato dopo le parole di Capuano: “Toni dettati dalla trance agonistica”

L'allenatore Ezio Capuano (credit: IMAGO) - www.lacasadic.com

L'allenatore Ezio Capuano (credit: IMAGO) - www.lacasadic.com

Comunicato ufficiale da parte del Giugliano dopo le parole nel post gara di Ezio Capuano.

Post gara polemico quello di Giugliano-Casarano con Capuano che non ha nascosto il proprio disappunto per (a suo modo di vedere) errori arbitrali subiti dalla sua squadra. Toni accesi, tanto da portare lo stesso club a diramare un comunicato ufficiale: “In merito alle dichiarazioni rilasciate dal proprio responsabile tecnico, Ezio Capuano, al termine della gara, il Giugliano Calcio 1928 precisa che l’enfasi e i toni accesi utilizzati in talune sue espressioni sono da ricondurre esclusivamente alla trance agonistica, alla cocente delusione per l’esito della partita e alla netta percezione che determinati episodi sarebbero stati meritevoli di differente valutazione.

​Tali osservazioni, depurate dalla forma emotiva, sollevano tuttavia questioni e interrogativi ampiamente condivisi dal Giugliano, come evidenziato ancora prima in conferenza stampa dal Segretario Generale Espinosa.

​La posizione del club è unitaria: benché convinti promotori dell’introduzione del FVS, dobbiamo rimarcare come l’utilizzo fattone in questa occasione dal direttore di gara sia stato oggettivamente inadeguato, nonostante l’evidenza delle immagini disponibili.

​A tal proposito, come dichiarato dal Vicepresidente Renato Mazzamauro in un’intervista rilasciata nel post gara, la Società comunica che nei prossimi giorni presenterà formalmente un esposto agli organi competenti per richiedere chiarimenti sugli episodi specifici e sull’intero protocollo”.

Capuano: “Episodi delittuosi”

Come detto, è stato un post gara acceso. Così Capuano sui presunti torti arbitrali subiti: “Io non parlo mai di arbitri, ma l’FVS o lo tengono lo buttano. Per non parlare del rosso a Maiello e del rigore del secondo tempo. Il Casarano ha vinto con tre calci d’angolo, merito a loro. Sul terzo gol il quarto uomo ha chiamato fallo. Non dare questo rigore è assurdo. Mi rivolgo anche a Marani che è una persona seria. Noi come squadra facciamo sacrifici, la proprietà ci mette i soldi. Non dare rigore con il braccio largo, e andare a rivederlo e non assegnare il penalty è assurdo.

Oggi mi sento defraudato, derubato. Oggi ci sono degli episodi vergognosi, delittuosi. Come si fa ad andare al VAR e non dare quel calcio di rigore? Se l’arbitro non cambia mai decisioni mi chiedo per quale motivo sia stata inserita la tecnologia” (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).