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Giugliano, Cudini: “Non possiamo guardare solo al risultato, la squadra si è comportata molto bene”

Mirko Cudini- Giugliano- foto interna cdc

Mirko Cudini- Giugliano- foto interna cdc

Il Giugliano esce sconfitto dalla gara contro il Sorrento: il commento dell’allenatore Mirko Cudini al termine della partita

Arriva la terza sconfitta consecutiva per il Giugliano di Cudini: dopo l’1-2 con la Salernitana e il 4-1 in casa del Cosenza, il Sorrento passa al De Cristofaro segnando un momento di flessione per i gialloblù. La rete di Cuccurullo al 75′ costringe i campani a rivedere qualcosa in vista delle prossime gare di campionato.

Al termine del match, queste le parole dell’allenatore del Giugliano: “Se analizziamo il risultato possiamo parlare solo in maniera negativa, da quando sto qua però è forse la miglior interpretazione di partite che abbiamo fatto. Non si può guardare solo il risultato.

Sul clima di sfiducia che potrebbe aleggiare dopo il periodo non positivo di gialloblù:  Non ho percepito sfiducia. Mentre l’ho percepita a Cosenza dove c’è stata poca convinzione, oggi ho visto una squadra che ci ha messo intensità di gioco. Si può ancora migliorare ma ho visto i concetti che avevamo provato in allenamento. Tutti ci aspettavamo una partita diversa ma non sempre si può mettere 90’ una squadra nella metà campo avversari.

Continuando: Ad oggi non siamo una di quella squadra, magari ci arriveremo ma oggi ancora non lo siamo. È normale che tecnicamente va fatta qualcosa di meglio. Ho visto una squadra arrivata molto bene nella trequarti avversaria. Ho visto un buon atteggiamento, ciò che avevo chiesto”.

Cudini: “C’è frenesia di dover fare risultato a tutti i costi”

Capitano De Rosa che, in queste ultime gare, si è trovato in una posizione atipica e decisamente più avanzata rispetto al suo ruolo da interno di centrocampo. Su questo cambio tattico, Cudini: “In  questo momento De Rosa non ha la condizione per fare l’interno. È la prima partita che fa dal 1’ e ci interessava farlo giocare lì davanti per avere una gestione palla diversa. Oggi, giocando con due punti, abbiamo penalizzato gli attaccanti”. Proseguendo, sul rientro di Baldé dall’infortunio: “È rientrato ieri pomeriggio e oggi è andato in campo 10’. In una situazione diversa forse non sarebbe neanche entrato in campo”. Cudini interviene poi a difesa dei suoi ragazzi, accusati di giocare come singoli e non come gruppo: “Oggi c’era frenesia di dover fare risultato a tutti i costi. Oggi spesso e volentieri Njambè si è fatto trovare spalle alla porta mentre uno come lui dovrebbe prendere e puntare l’avversario”.

Restando su questo tema: “Quando è esterno riesce a farlo un po’ di più, mi aspetto di più da Borello su quelle zone di campo. Deve cercare l’assist o essere lui stesso decisivo. Deve essere colui che sposta l’ago della bilancia. Esposito è entrato bene, ci ha dato brio e spensieratezza. Va data la possibilità a questa squadra di conoscere meglio le situazioni, per arrivare con maggior incisività al termine dei 20 metri”. Sui miglioramenti che dovrà attuare il Giugliano già dalla prossima gara: Dobbiamo migliorare nelle trame di gioco, dobbiamo essere più lucidi nella scelta finale. Questo è ciò che ci porterà ad essere più logici, in tre partite abbiamo fatto due moduli. Sia con la salernitana che con il Cosenza abbiamo giocato 4-2-4 ma con la salernitana ci siamo difesi meglio. Oggi 4-4-2 per avere più copertura. È vero che bisogna dare delle certezze ma bisogna anche saper variare alcune situazioni. Questa sera la squadra si è comportata molto bene, i quinti sono usciti molto bene mentre con la Salernitana eravamo più pigri.

Mirko Cudini- Giugliano- foto interna cdc
Mirko Cudini- Giugliano- foto interna cdc

Cudini: “Dobbiamo accelerare e trasformare i fischi in applausi”

Sconfitta che, secondo l’allenatore del Giugliano, rischia di camuffare un po’ tutta la prestazione dei suoi ragazzi: “I risultati fanno sì che i risultati vengono portati da una parte e dall’altra. Io devo essere obiettivo e quindi stasera mi porto via molto rabbia per aver perso e questo ci deve far avere quel furore agonistico per uscire fuori meglio”. Campani ora a quota zero punti in 3 partite e reduci dall’uno-due micidiale incassato dal Cosenza. Calendario ostico per la squadra di Cudini che ora dovrà affrontare Catania e Trapani: “Sono una brutta batosta ma bisogna lavorare in campo, il rapporto tra i due reparti deve essere produttivo. Da domani penseremo alla prossima, non vedo altre strade che lavorare sul campo”.

Sul tifo del De Cristofaro: “Possiamo solo chiedere scusa ma l’impegno non manca mai. Può essere più apprezzato o meno apprezzato, così come ci hanno applaudito con la Salernitana ci hanno fischiato oggi. Forse non hanno percepito il nostro impegno ma ce l’abbiamo messa tutta. Sta a noi far cambiare loro idea e portarli dalla nostra partita. Sono molto obiettivi, mercoledì a Cosenza sono venuti in massa e sono stati molto costruttivi. Alla gente non possiamo dire nulla se ci dà dei fischi, dobbiamo trasformarli in applausi”. Giugliano che dovrà cercare di trovare la quadra giusta per proseguire la stagione: “Idee chiare? Mi auguro il prima possibile. Nelle mie esperienze ho avuto gruppi per 2/3 anni e i frutti sono arrivati poi ma noi dobbiamo accelerare i tempi“.