Giugliano, Capuano: “Per nove mesi ho subito prostituzione, questo gruppo mi ha fatto riavvicinare al calcio”

L'allenatore Ezio Capuano (credit: IMAGO) - www.lacasadic.com
L’allenatore del Giugliano, Ezio Capuano, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara esterna con l’Atalanta U23.
Terzo successo consecutivo tra campionato e Coppa Italia per il Giugliano, letteralmente rinato dopo l’avvento sulla panchina gialloblu di Ezio Capuano. I campani, attualmente, si trovano fuori dalla zona playout.
Ecco il commento a fine gara dell’allenatore campano: “Abbiamo interpretato bene la partita, vincendo in modo meritato. C’è un gol annullato in modo millimetrico, è un risultato che arriva contro una squadra che nelle ultime quattro partite aveva fatto 14 gol. Sono soddisfatto, grande merito dei ragazzi”.
Sulla classifica: “È una vittoria che ci dà slancio, facendoci uscire leggermente da una posizione complicata. Ma c’è ancora tanto da lavorare. Davanti avevamo una formazione piena di talenti e non mi sembra di aver corso grossi pericoli, abbiamo saputo soffrire e compattarci. Quando sono venuto qua sapevo a cosa sarei andato incontro, la società mi ha aspettato e io volevo la pronuncia della sentenza prima di accettare qualsiasi proposta. Ho messo entusiasmo, ma ancora non abbiamo fatto nulla”.
Sul periodo post Trapani: “I ragazzi sono stupendi, mi hanno fatto riavvicinare a un mondo che per nove mesi avevo schifato. Io non auguro a nessun allenatore al mondo di subire la vigliaccata, la prostituzione, che ho subito io. Sono stato in silenzio, ora il mio ringraziamento va questo gruppo. Poi è chiaro che c’è sempre da lavorare, ma qui ognuno si dà da fare per l’altro. Chiaramente il traguardo salvezza è ancora lontanissimo. Ho concesso due giorni di riposo, poi da martedì penseremo alla prossima gara”.
