Giugliano, Mirko Cudini: “Giochiamo per mettere tutti in difficoltà”

Il neo allenatore del Giugliano si è presentato in sala stampa per commentare il successo dei suoi sul Foggia.

Buona la prima per Mirko Cudini che, sulla panchina del Giugliano, porta a casa la sua prima vittoria ai danni del Foggia: “La prima cosa è il risultato, era importante e soprattutto l’inizio dà mentalità e fiducia. Il primo tempo non abbiamo giocato come dovevamo giocare, non ci abbiamo messo quel qualcosa in più per fare male al Foggia che è stato molto bravo e molto chiuso.

Volevamo trovare spazio sugli esterni ma forse potevamo andare meglio in fase di finalizzazione, poi delle volte gli episodi cambiano le partite. È normale che con una squadra chiusa come il Foggia che giocava di ripartenza e di rimessa non fosse facile. Il secondo tempo abbiamo fatto qualcosa in più, oggi sono contento del risultato ma da martedì inizieremo a lavorare su alcune situazioni su cui dobbiamo fare più attenzione e affidamento durante il campionato. Mi fa piacere che ho visto un gran seguito, pensavo di meno.

Baldè? Non ci sono posti fissi. Oggi per me era la prima partita, avere in rosa due come Balde e Njambe mi porterà a scegliere spesso tra loro due. Avere tutto all’esordio sarebbe stato anche un po’ troppo”.

Di seguito, le sue dichiarazioni.

Cudini: “Qui conta solo il Giugliano”

E ancora: “Tutti hanno possibilità di diventare titolari, involontariamente ci sono delle gerarchie ma io non guardo la carta d’identità ma la settimana. Lui (Peluso) così come altri si devono mettere in mostra o trovare un posto fisso. A me preme trovarli pronti, perché Forcini è entrato e ha fatto il suo Conta lo stemma del Giugliano, non 5 minuti in più o 10 minuti in più. 

Noi giochiamo per mettere in difficolta tutti, dobbiamo trovare le contromisure per la prossima (Cavese). Cerchiamo di avere una nostra identità, sicuramente poi qualche dettaglio varietà. Mi preme in questo momento fare una settimana buona, dove possiamo sviluppare un aspetto fisico. Nepi? Alessio veniva da una prestazione realizzativa a Picerno, aveva oggi dei compiti (attaccare molto la profondità) e non abbiamo fatto bene. Era questo l’obiettivo ma la palla non è arrivata, non per colpa sua”.

Borello: “Qui è come stare in famiglia”

In sala stampa, parola anche all’autore del gol vittoria Borello: “Partita importante, sapevamo fosse difficile perché qui bisogna lottare tutte le domeniche. Sappiamo che possiamo fare meglio e che c’è da migliorare, l’importante era vincere e sono contento di questo. È chiaro che abbiamo cercato di fare il meglio possibile sia prima che ora, ringrazio il mister Colavitto.

Cercheremo di lavorare meglio col nuovo allenatore, dedico il goal alla mia famiglia. I tifosi sono molto importanti, ci trasmettono supporto. Lavoriamo bene, questo è l’importante“.